venerdì 8 novembre 2019


1942
GENNAIO
In casa Nostra – La festa dell’Immacolata fu solenne come gli altri anni, novena messa in canto cantata alla perfezione delle Figlie di Maria che si fanno brave nel canto. Dopo i Vespri una bellissima recita che ha tanto rallegrato tutti, poi il resoconto del nostro Sig. Parroco.
Vennero distribuiti premi per coloro che hanno sempre frequentato la scuola di canto. 
Un bel premio anche per coloro che hanno presenziato tutto il mese di dicembre alle sacre ufficiature.
Il Sig. Parroco ad animarle ancor di più a perfezionarsi al canto ha promesso che avrebbe comperato per il S. Natale un bellissimo Armonium Tubi di Lecco da mettere in chiesa per accompagnare i loro canti, e così rendere sempre più decorose e solenni le sante funzioni in chiesa.
Speriamo che le figliuole ne siano riconoscenti di tanta bontà.
Si è però lamentato il Sig. Parroco perché molte figliuole hanno mancanze all’Oratorio, anche questo scomparirà con il prossimo anno.

S. Natale – si farà come annunciato la S. Messa alla vigilia solennissima coi cantori. Così pure solennissimo sarà il giorno di Natale colla Messa terza coi cantori e i vespri.

Battesimi Nalesso Pietro Domenico di Vincenzo; Saporiti Antonio di Isidoro.

Albo d’oro pro Asilo -  L. 230 dal nostro CircoloVittorio Veneto” – L. 20 da Nalesso Vincenzo e L. 20 da Nalesso Pasquale perché il Signore benedica il loro caro Pietro.

I Nostri Soldati e il Baldacchino -  Fu un vero plebiscito di gioia per i nostri cari soldati l’idea lanciata dal nostro Sig. Parroco per il baldacchino a ricordo dei nostri soldati in guerra e dei caduti. Essi desideravano un ricordo e tra i ricordi questo è il migliore, Quando sarà terminata la guerra e porteremo il baldacchino per le vie del nostro paese con Gesù sarà per noi un trionfo, sarà per noi e per i nostri discendenti un ricordo caro. Commoventi sono le lettere che nanrrano la buona volontà a concorrere alla spesa. Mi scriveva un soldato: “ La mia prima quindicina la manderò tutta per il baldacchino”, un altro: “Hanno distribuito le sigarette, io le ho vendute, posso fare anche senza e mando a voi i soldi. Non ho voluto chiedere ai miei genitori i soldi per il baldacchino, ma voglio risparmiarli io perché così piaceranno di più al Signore in ringraziamento della protezione che mi ha sempre usato in guerra. Appena li avrò messi da parte ve li manderò”.
Evviva il nostro Sig. Parroco che ha lanciata questa bellissima idea. La migliore.
Sarebbe lunghissimo il solo accennare il contenuto di tante lettere che mi sono giunte in questi giorni, e questo a nostra consolazione per i bei pensieri cristiani che animano i nostri bravi soldati. Quando si ama il Signore si diventa anche eroi per la Patria.

Ecco un primo elenco di soldati che hanno dato la loro offerta per il Baldacchino, altre liste verranno poi negli altri mesi.
Novello Antonio – Cervini Bruno – Crosta Angelino – Cattaneo Angelo – Piovesan Angelo – Statuto Alberto – Nalesso Pasquale – Dellavalle Angelo.
Seguiranno poi altri elenchi.
E la popolazione di Peveranza come risponderà credo con entusiasmo, e dimostrerà come amano i nostri eroi soldati. Col prossimo giornaletto pubblicheremo il primo elenco.

Vengono trascritte le notizie relative ad alcuni soldati, alle loro vicende ed ai luoghi dove essi si trovano, molti anzi la maggior parte è in Italia in attesa di essere mandati al fronte o in licenza.

Ma chi è al fronte soffre esperienze indicibili come quella che accadde al Gino Bonatto detto Primo e che vi raccontiamo.

Ecco che cosa mi accadde: Era già da parecchi giorni che si avanzava , le strade erano perfide, che non puoi nemmeno immaginarti. era da quattro giorni che non si mangiava e non si dormiva, eravamo stanchi, sporchi come tante bestie. 
Il giorno 29 ottobre abbiamo avuto l’Ordine di andare avanti a qualunque costo.
Eravamo cinque macchine cariche di materiale vario per la prima linea, ad un tratto la mia macchina si ferma perché le ruote si erano sprofondate nel pantano che c’era, avevo con me due fanti che accompagnavano il materiale che dovevano raggiungere la linea.
Ma proprio dove si era fermata la macchina c’era un grande trincerone e c’erano delle tavole. Ho detto ai due fanti andate a prendere quelle tavole che provo a metterle sotto le ruote per vedere se si può andare avanti, essi sono andati.
Appena fatti venti passi, uno dei due inciampa su una mina e restava ferito ad una gamba, il secondo che stava vicino restava ferito più leggero, ma non era buono di portarlo, allora mi chiama. Gridavano, puoi immaginarti, io sono accorso subito e l’ho preso in ispalla per portarlo sulla macchina e non feci in tempo a fare due passi che pure io inciampavo su un'altra mina e tutto in un colpo mi trovai per terra e tutti e tre la stessa fine, io guardai e mi vidi tutto sporco e con del sangue addosso, ma non sentivo nessun dolore. Provai ad alzarmi e vedo che mi mancava un piede, allora piano piano mi portai sopra il trincerone per chiamare i miei compagni che si erano allontanati dalla paura, sono venuti e mi hanno portato vicino alla macchina, ma poi non c’erano fasce per medicare, per fortuna arrivarono due macchine ed appena mi hanno visto e che avevano il necessario per medicare, pronti hanno portato tutto quello che avevano e mi hanno medicato un pò alla meglio, e poi mi hanno caricato tutti e tre e dopo mezz’ora di strada abbiamo incontrato l’autoambulanza, e per fortuna c’era un professore che pronto mi ha visitato per bene e mi hanno portato all’ospedale dove mi trovo ora.
I due fanti erano due cugini di Ferrara.
Questa la lettera del nostro caro Primo. sappiamo poi che venne proposto per la Medaglia d’Argento. Così anche il nostro piccolo paesello potrà vantare di avere un decorato al valore militare.
A lui giungano i nostri più cari auguri e congratulazioni.

Gatti Giuseppe ha terminato la sua licenza.
Macchi Fiorenzo tutto contento perché può volare sui caccia ultimo modello.
Santinon Giovanni è in attesa di una convalescenza.
Statuto Alberto credeva di andare oltremare, ma è rifermato e forse potrà avere una piccola licenza.
Montalbetti Pietro da belluno attende ad un altro corso, dice dche verrà a casa come un professore.
Saporiti Mario sta bene e manda a tutti i suoi saluti.
Battistella Albino sta bene ma aspetta di fare una breve licenza.
Novello Antonio ha terminato la licenza e si trova a Cherasco.
Macchi Luigi mi manda una cartolina illustrata che dice dopo l’adrua conquista c’è un buon fiasco di vino.
Bonatto Primo sta meglio ed attende di venire in Italia.
Crosta Angelo ha lasciato la sua Torino ed è volato a Napoli in attesa di passare i mari.
Mascheroni Angelo doveva partire col suo “mas” ma è rifermato.
Saporiti Leonardo è spiacente perché non ha potuto unirsi a Nalesso Pasquale per la licenza.
Galli Ezio manda ai cari amici i saluti.
Della valle Angelo è ritornato dopo la licenza al reggimento pontieri.
Montalbetti Gerardo finalmente si fa vivo.
Saporiti Pierino da Viterbo manda i suoi saluti da paracadutista.
Bruno Cervini attende una convalescenza.
Castiglioni Giovanni da Diano M. sta bene.
Nalesso Pasquale è in licenza ed ha fatto tempo da buon cristiano a far da padrino ad un suo nipotino.
Zorzi Iles attende un'altra licenza.

 FEBBRAIO
In Casa Nostra – Fu qualche cosa di veramente indimenticabile in quest’anno la S. Messa solenne della vigilia del S. Natale. La nostra chiesa sempre ben parata e raccolta che ci invita alla preghiera ed all’unione col Signore.
Terminati i vespri solenni, mentre si cantavano le dolci canzoncine del Bambin Gesù il Sig. Parroco usci di sagrestia in piviale tenendo tra le braccia Gesù Bambino per collocarlo nella culla sull’Altare. Tutti si alzarono in piedi con rispetto, sembrava proprio che Gesù bambino vivente comparisse in mezzo a noi. La Messa solenne venne accompagnata dai nostri cantori, che quantunque in pochi, perché gli altri sotto le armi, pure fecero benissimo accompagnati dall’organo da Tarcisio che ebbe la fortuna di una breve licenza. 
La chiesa era piena zeppa. Così piena anche delle due S. Messe di Natale ci fu il discorso di occasione come il nostro Sig. Parroco sa fare quando vede la chiesa piena di fedeli. Anche il primo d’anno venne celebrato con fervore come negli altri anni, con la mezza giornata di adorazione per i nostri soldati. l’Adorazione venne così divisa, dopo la prima S. Messa per le donne, poi le figliuole. Dopo la S. Messa in canto per gli uomini predicata dal nostro Sig. Parroco, poi i figliuoli. 
Hanno partecipato tutti i buoni si, ma coloro che non hanno fede no, ma peggio per loro, con Dio non si scherza, al tempo opportuno si ricorderanno con loro rammarico che non hanno fatto quel bene che avrebbero potuto fare. Durante la S. Messa vennero rinnovati i voti battesimali. Ai Vespri Solenni venne dato il resoconto.

Resoconto – In quest’anno, le cifre già dicono molto, però bisogna continuare, anzi migliorare. ecco le cifre: S. Comunione 15.000; Morti 9, compreso il Caduto; Nati 15; Matrimoni 5; moltissimi perdono la S. Messa domenicale specialmente quando il termometro segna cattivo tempo! Molti vengono in ritardo. Pochi che l’ascoltano durante la settimana. Attenti ai giovani ed alle figliuole a non arrossire nel loro S. Matrimonio! Patrona ancora in quest’anno perché protegga i nostri cari soldati la Beata Vergine Assunta.

Programma – Come abbiamo già lanciato il grido “baldacchino a Gesù e stendardo alla Beata Vergine Assunta”. Il baldacchino deve essere qualche cosa di meraviglioso, basti dire che se ne sta facendone due uno in bianco uno in rosso del tutto precisi, il rosso per noi il bianco né più né meno per Roma, e poi si dice di Peveranza quando ha il coraggio di competere persino con Roma. 
Il Parroco di Bolladello che l’ha visto in lavoro l’ha classificato meraviglioso. io credo che i soldati ed i peveranzesi andranno orgogliosi di un simile dono e che i forestieri accorreranno a folle ad ammirarlo. 
Deve essere un dono a Gesù che vede rimanere nei secoli e non poteva essere che bello. Voi lo sapete il programma “o bello o niente”.
Ma come faremo a pagarlo? la risposta l’ha data il nostro Sig. Parroco con una bellissima proposta “fare una giornata di lavoro per la chiesa” e venne fissato l’undici di febbraio. Il dono è civile-religioso, cioè monumenti ricordo dei soldati e dono a Gesù ecco la giornata civile-religosa di lavoro. 
Concordato, il giorno dell’Apparizione della B. Vergine di Lourdes, data migliore di questa non c’è. 
In questo giorno tutti i Peveranzesi lavoreranno per il Signore, quale giornata più bella di questa Lavorare per Gesù.
La proposta venne dalla maggior parte accettata con vero trasporto, naturalmente ci sono sempre gli spiriti contrari, sono necessari, altrimenti fare le cose per il Signore e che tutti siano contenti non è nemmeno bello. però i buoni lo faranno con vera giia. Il Sig. Parroco dal canto suo ha sottoscritto lire 500, perché il suo esempio sia seguito da molti, e ci sono quelli che lo possono sorpassare. In più egli offrirà tutte le parolacce e forse gli insulti che persone poco educate si permetteranno di inviargli per tale proposta, ce ne sono sempre, e le offrirà contento al Signore perché benedica i nostri soldati. Al mattino poi celebreremo la S. Messa in onore della B. Vergine per tutti coloro che lavorano per la chiesa e per i soldati. I raccoglitori saranno il Sig. Parroco e le Ven. Suore. A tutti verrà rilasciata una ricevuta intestata ad ogni singolo operaio.
Ma c’è qualche cosa da spiegare. Domanda e le famiglie numerose debbono dare tutto? Si risponde: se il governo dichiarasse quel giorno festa civile e quindi non si lavora, quante paghe entrano in casa in detto giorno? nessuna… ed allora il Signore è meno del Governo? Eppure anche in detto giorno si mangia anzi si va all’osteria, mentre lavorando per la chiesa ci sarà questo risparmio. Chi benedice le campagne, chi da il pane tutto l’anno?
Ma siamo in tanti… e quando si porta a casa la settimana doppia non si è ugualmente in tanti? Eppure nessuno la rifiuta, solo per il Signore tale domanda?
Altra domanda: Ma dobbiamo darla tutta intera? Prima di tutto non è peccato mortale anche dando niente, e nemmeno verranno i carabinieri in casa. Ma perché essere così avari col Signore? quanti soldi si consumano inutilmente, solo per il Signore ci sono dubbi? Ricordiamoci, più daremo più riceveremo in abbondanza, quella misura che adopereremo per il Signore sarà adoperata anche per voi. Però piuttosto che dare male e malamente non date.
Per i non lavoratori ci penserà il Sig. Parroco a battere cassa, in modo che tutti dovranno concorrere. Peveranza in quel giorno dimostrerà la sua fede, in quel giorno dimostrerà ai paesi vicini, che lo sanno, quale sarà la sua generosità, io credo non ci faremo ne compatire ne insultare. 
Chi non vorrà essere al fianco del proprio Parroco? Del resto vedete dove vanno a finire i vostri soldi…

Epifania – Giornata per il nostro Asilo, giornata di tempo brutto ma di bene, non solo perché è giorno del Signore, ma anche perché si è raccolto qualche cosa per il nostro Asilo che stava affondandosi nei debiti. Un grazie alle consorelle, un grazie ai generosi ed anche a coloro che quando vedono stendere la mano o danno pochissimo, o fuggono o peggio imprecano. Noi accettiamo anche questo per amore del Signore. 
Bellissimo fu poi il trattenimento che i bambini dell’Asilo hanno fatto. Il presepio vivente in cinque quadri. L’Annunciazione, i Re magi, l’incontro ne deserto, i pastori, la nascita. Ben preparato e ben riuscito, alle Rev. Suore le nostre congratulazioni.

Matrimoni – Trofei Carlo con Barbiero Aurelia -  Somaruga Giuseppe con Montalbetti Antonietta.

Albo d’oro – A mezzo Presidente Circolo L. 200 – Sig. Mayer L. 300 – Sig. Carnelli L. 1000 – Sig. Scandroglio L. 50 – Sig. Mascheroni Giuseppe L. 10 – Saporiti Carlo L. 25 – Crosta Natale per…100 – I bambini ringraziano.

I Soldati per il Baldacchino – Somma antecedente L. 295 – Montalbetti Giovanni – Santinon Giovanni – Saporiti Santino – Battistella Pietro – Montalbetti Gerardo – Macchi Fiorenzo – Bergamin Giovanni – Postè Tarcisio – Crosta Livio – Mascheroni Angelo – Sacchetti Arturo – Battistella Antonio – Tresoldi massimo – Saporiti Carlo – Galli Ezio – Crosta Giacomino – Saporiti Leonardo. Totale 440. Segue altro elenco. A tutti i miei cari soldati mille grazie.

Dai Nostri Soldati -

Bonatto (Gino detto) Primo  è entrato in Italia e si trova all’ospedale di Imola, sta bene e spera presto di venire a Milano e di avere una licenza. Il Sig. Parroco sta organizzando un bel ricevimento in paese col suono delle campane ed una solenne benedizione in ringraziamento alla B. Vergine che lo ha scampato da certa morte. A lui i nostri auguri.
Zorzi Iles ebbe un mese di licenza premio.
Mascheroni Angelo una volata a casa.
Saporiti Santino è entusiasta del baldacchino.
Galli Ezio volle anche lui partecipare al Baldacchino.
Battistella Antonio 48 ore di licenza.
Montalbetti Giovanni manda i saluti da Novate Mazzola.
Mussi Veglio chiamato sotto le armi.
Brotto Enrico manda i saluti da Savona.
Saporti Giuseppe da Pisa.
Battistella Pietro guarito si è consegnato.

Altri soldati hanno avuto la licenza ma non si sono fatti vedere a riverire il Sig. Parroco di modo che non si può mettere il loro nome sul giornaletto.

Mandano saluti
Cervini Aldo
Batgamin (Bergamin) Giovanni
Cattaneo Bruno
Gatti Francesco
Nalesso Antonio
Gatti Dante
Statuto Alberto
Colombo Carlo
Mussi Giuseppe
Galli Alfredo

MARZO
In Casa Nostra – Abbiamo fatto le S. Quarantore colla massima solennità che abbiamo potuto, ma non tutti hanno corrisposto alla grazia grande che il Signore ci ha concessi, quanti uomini e quante donne non ne hanno approfittato, forse essi non ne hanno bisogno! Anche i turni di adorazione non hanno soddisfatto. Almeno il pensiero dei nostri cari soldati avrebbe dovuto trascinarli anche loro ai piedi di Gesù. La Messa in canto fu accompagnata alla domenica dai nostri bravi giovani ed al lunedì dalle nostre figliuole.
Abbiamo fatto anche solenne il giorno 11 di febbraio caro per l’apparizione della B. Vergine e per il Concordato ed anche perché è stata scelta per la giornata di lavoro per il baldacchino. 
E la Vergine ha approvato dandoci una splendida giornata. Speriamo che gli operai consegneranno al più presto ed intiera la loro paga. 
Ma gli operai non basteranno, sarà necessario che vengano in soccorso anche i privati, i proprietari, gli industriali ed i ricchi ma con un offerta un po’ vistosa. Credo non ci faremo compatire.

S. Quaresima – Come il solito degli altri anni: alla domenica mattina prima Messa sul tema: “Il S. Padre il Papa”; alla seconda dottrina sulla confessione; a sera Via Crucis. Venerdì Via Crucis al mattino, predica a sera, argomento: prediche morali. 
La dottrinetta per i  figliuoli ogni giorno alle ore 17. 
I bambini saranno divisi in 5 classi, alla fine verranno distribuiti a tutti le pagelle, ai migliori medaglie al merito e premi.

Carnevale – Al mattino Uffici solenni per i nostri defunti, a sera S. Benedizione. 
Ci fu anche un po’ di divertimento, un bellissimo dramma: “I due orfanelli” colla farsa “supa-supin” recitata dalle figliuole. 
“L’erede del castellaccio” e a “Mosca Cieca” e “Pretesa castigata” recitata dai nostri figliuoli. 
Non spendo parole sia dell’esecuzione fatta bene dai nostri artisti, sia anche del concorso. Ma faccio solo osservare la necessità di un piccolo salone e di un palco? La generosità dei peveranzesi ne sarà la risposta ad un prossimo domani.

Ufficio Generale – S. Pasqua, verrà celebrata nei giorni 13-14-15 un triduo di predicazione in preparazione tenuto da un Padre Cappuccino. il giorno 16 alle ore 10 Ufficio solenne colla partecipazione di numerosi sacerdoti; a sera S. Benedizione.
Nel mese venturo daremo notizie dei militari, solo accenniamo che Cattaneo Alfio per una caduta si è rotto un braccio ed è ricoverato all’ospedale.

Morti – Ratti Bambina di anni 70, si è ricordata in testamento dell’Asilo e dell’Ufficio perpetuo.

Nati – Cattaneo Irma Agostina di Angelo.

Pro Baldacchino -  I nostri soldati mandano per il baldacchino: Cervini Aldo – Mussi Giuseppe – Saporiti Pierino – Cattaneo Alfio – Macchi Luigi – Colombo Carlo – Speriamo che anche gli altri vorranno partecipare – Totale L. 180.

La popolazione per il Baldacchino così tutti possono sapere e controllare: Sig. parroco L. 500 – Saporiti Innocente L- 20 Alfire 30 – Macchi Luigi fu Gius. 20 – Macchi Veronica 7 – Gatti Rosa 20 – De-Vecchi Dorotea di Angera 100 – Croce Felicita 10 – Botta Giuseppina 10 – Rag. Luigi Montalbetti 50 – Saporiti Lino e Cremona Maria 50 – Boneschi Giovanni 50 – Sverzi santina 10 – Montalbetti Angelo e Luigi 100 – Battistella Giuseppe 20 – Battistella Orsola 12 – Montalbetti Angelina 8 – Vittorio 20 – Cervini Martina 22 – Martegani Angelo 9 – Teresina 11 – Giuseppe 30 -  Crosta Antonio fu Gius. 25 – Tresoldi Domenico 15 – ponti Rosa 10 – Dellavalle Carlo 15 – Baggio Angelo e Piotto Angelo 32 – Castiglioni Colombina 10 – Donadoni Maria 14 – Piotto Antonio 21 – Diana 4 -  Cattaneo Rinaldo 40 – Baggio Giovanni 25 – valente 6 -  Bianca 4 – Quarti Eleonora 10 – Dellacanonica G. 20 – Saporiti Edoardo 20 – Sacchetti Rosalia 15 – Battistella Settimo 20 – Mussi Alberto 30 – Enrica 10 – Ponti Maria 10 – Andreatti Giov. 20 – Saporiti Rosa fu Ant. 15 – Cattaneo Vittoria 12 – Belli Annita 10 – Montalbetti Eugenio 30 – Statuto Giuseppe 20 – Luigia 12 – Angela 5 – Cazzani Maria 5 -  Crosta Rosa 12 – Giampiero 8 – Oreste 20 – Furmenti Lucia 10 – Saporiti Gerolamo 15 – Botta Lorenzo 30 – Cattaneo Antonia 10 – Cervini Carolina 20 – Macchi Angioletto 30 – Giancarlo 6 – Mascheroni Stefano 24 – Giuseppina 13 – Crosta Giovanni fu Gaet. 65 – Nalesso Giulia 15 – Giovanna 15 – Crosta Gerolamo 30 – Massari Rosa 14 – Sagrestano 20  - Chierichetti 10 – Pietrobelli Giov. 50 – Ven. Suore 10 – Minelli Carla 12 – Ida 12 – Bambina 4 – Antonio 15 – Enrico 15 – Pietro 12 – Crosta giuditta in ferrario 14 – Gatti Giovanni 20 – Venegoni Enrico 22 – Tresoldi Teresa 5 – Brotto Ottavio 10 – Crosta Angiolinetta 14 – Vergani Genoveffa 10 – Colombo Paola 11 – Carolina 23 – Uslenghi Carla 20 – Peppino 30 – Enrico 10 – Zorzi Rina 10 – Dina 9 – Postè Alfredo 25 – Antonia 15 – Saporiti Primo 25 – Roberto 25 – Viganò Francesco 20 – Ramon Vittorio 10 – Tessaroli Albina 20 – Saporiti Gaudenzio 60 – Cattaneo Amalia e Antonio fu Gaetano 10 – Barbero Maria 10 – Crosta Natale fu Gaet. 40 – Bruna 11,50 – Gressoni Arturo 10 – Simonetta Vittoria 10 – Canziani Angela 10 – Riolfi Luciano 20 – Antonio 15 – Mario 15 Castiglioni Silvio 15 – Almasio Vittorio 20 – Nardi Umberto 20 – Saporiti Vittore 30 – Gatti Elvina 20 – Montalbetti Giovanni fu Luigi 50 – Franca 25 – Lucia 25 – Saporiti Rosetta di Enrico 11 – Castiglioni Mario 9 – Battistella Giovanni 50 – Mussi Ercole 35 – Muraro Maria 15 – Saporiti Enrico fu Antonio 15 – Carlotta 15 – Bisetto Guerino 25 – Macchi Mariuccia 20 – Scarella Mario 20 – Macchi Franco 20 – Montalbetti Enza 18 – Cermusoni Angese 10 – Raccanello Antonio 30 – Bergomin Giovanni 20 – Teresa 10 – Mason Enrico 20 – Bonato Angelo 20 – Gino 20 – Rita 10 – Maria 10.
Seguirà poi altro elenco. Totale operai che hanno dato n. 145 ricavo lire 2770. – Parroco L. 500. – ricavo teatro delle figliuole e giovani L. 450 – Soldati L.970. – Totale Lire 4.690. – Siamo alla quarta parte!


APRILE
In Casa Nostra – Ufficio Generale – In quest’anno nonostante le grandi difficoltà il nostro Sig. parroco ha voluto fare il nostro ufficio generale in preparazione al precetto Pasquale colla maggiore solennità possibile, ed ha fatto venire un Padre Cappuccino per un triduo e per le S. Confessioni. 
Anche le nostre brave figliuole dell’oratorio hanno voluto preparare una bella Messa in canto dirette dalle nostre Suore. Anche all’Ufficio generale hanno cantato con fine esecuzione una Messa a tre voci da requiem. Anche i sacerdoti che sono intervenuti non hanno avuto che elogi per la bella esecuzione. 
Tutto bene eccetto la partecipazione ai SS. Sacramenti perché solo una metà hanno approfittato della bellissima occasione e così ne rimane ancora una metà che dovranno accontentarsi in casa propria. Fatto un nuovo censimento delle anime della Parrocchia ne risultò 318 uomini e 351 donne in totale 669 anime. 
Da questo censimento a tutti sarà possibile constatare quanti sono che alla domenica non adempiono il precetto festivo coll’ascoltare la S. Messa e quanti non fanno Pasqua. Vennero fatte pure le nuove iscrizioni al Terz’Ordine Francescano ma pochi ne han dato il nome.
Quaresimale il nostro Sig. Parroco in tutta la Quaresima ha parlato del Papa ogni domenica e delle virtù teologali nella settimana e come compimento ha distribuito alle famiglie “La voce del Papa” foglietti volanti con discorso del S. Padre. In quest’anno ci fu una maggiore frequenza anche di uomini alla predicazione durante la settimana.

Pro Baldacchino – Le offerte continuano ancora e speriamo che tutti abbiano a parteciparvi. La benedizione solenne la faremo al 16 di agosto secondo festa patronale colla maggior solennità possibile. Già si sta preparando una solenne Messa in canto eseguita da voci maschili e femminili in modo che deve lasciare una grande memoria nella popolazione. Speriamo che per tale epoca potremo avere a casa un bel numero di soldati.

Giornaletto – ogni mese viene spedito ai soldati, si raccomanda ai parenti di portare al Sig. Parroco l’indirizzo dei soldati nuovamente chiamati sotto le armi ed ai soldati di segnalare ogni cambiamento di indirizzo.
Vennero invece per decreto sospeso l’invio del giornaletto all’estero specialmente agli operai in Germania.

I Nostri Soldati - Hanno scritto al Sig. parroco ed ebbero avuto subito risposta i seguenti militari:
Montalbetti Giovanni che ora si trova in licenza premio.
Battistella Antonio ed ebbe breve licenza.
Novello Edenzio.
Zorzi Iles.
Prada Vittorio.
Cervini Aldo che ebbe anche una breve licenza.
Novello Antonio.
Saporiti Leonardo che ora in Grecia fa il fattore per la semina del frumento mentana.
Postè Tarcisio in viaggio per destinazione ignota.
Crosta Angelo.
Tresoldi massimo.
Montalbetti Gerardo.
Dellavalle Angelo.
Saporiti Mario.
Colombo carlo.
Mussi Giuseppe.
Cattaneo Silvio che ha mandato una fotografia della tomba del fratello caduto.
Brotto enrico.
Crosta Livietto.
Riolfi Carlo che spesso si fa vedere.
Mason Federico.

Molti con grande piacere hanno comunicato al Sig. Parroco che hanno da bravi fatto la S. Pasqua.
Ecco una bella lettera: “ieri fu per il mio reggimento un giorno di festa e di letizia. nel mattino tutti inquadrati ci siamo recati in Duomo per adempiere il nostro dovere di buon Cristiano, accostandoci al S. Sacramento della Comunione pasquale. Ci furono tanti preti e frati per le S. Confessioni. Fu celebrata la S. Messa da Sua eccellenza Mons. vescovo e dalle sue mani abbiamo ricevuto l’Ostia Immacolata e la sua S. benedizione. Ci fu regalato un piccolo libricino e una medaglietta per ricordo. Furono pure cresimati alcuni soldati che ancora non lo erano. E’ stato veramente un giorno solenne per noi soldati e tanta pace e tenerezza è scesa nei nostri cuori resi crudi dalle sofferenze specialmente nel cimento della guerra, sui campi di battaglia.
In questo giorno tutto è tornato calmo e sereno. in questo giorno tutti uniti abbiamo pregato per le nostre famiglie, per i nostri cari e per coloro che ci vogliono bene. Durante la S. Messa il maestro Caudana colle sue melodiche composizioni eseguite con arte ha innalzato i nostri animi in un’atmosfera di deliziosa beatitudine. Quanto era bello vedere il Duomo tutto pieno di soldati, mi pareva come nel nostro paese quando nel giorno dell’Ascensione si fa la prima S. Comunione ai bambini. 
Due lunghe file di banchi coperti di bianchi panni e paramenti rossi, tante luci accese, tanti ceri sull’Altare maggiore, un andare e venire di soldati, di ufficiali, preti, monaci, borghesi, spinti dalla curiosità. L’organo con le sue armoniose note, le parole confortatrici di incitamento e di incoraggiamento, di attaccamento al dovere e alla religione di Cristo. Infatti chi è con Cristo non può fallire, nulla teme e serenamente vive e coraggiosamente muore.
“Con Cristo nel cuore tutto ci sembra lieve, anche i più duri sacrifici, che la vita attuale ci impone, il dovere diviene piacere, le pene svaniscono, ecc. “.

Albo pro Baldacchino – I nostri soldati mandano: Novello Edenzio, Cattaneo Silvio, Santinon Aquino, Bonato Primo, Montalbetti Antonio, Mezzetti Luigi. totale L. 140 – Mussi Ida 15 – Macchi Pierino 35 – Mussi Guglielmo 15 – Ghiringhelli Teresa 15 – Saporiti Maria 10 – Santinon Teresina 10 – Giuseppina 20 – Bettinelli Enrichetta 15 – Saporiti Francesco 15 – Mario 15 – Paolino 15 – Novello Virginio 20 – Attilio 20 – Saporiti Italo 35 – Ferrari Luigia 15 – Roma Fiorina 20 – Montalbetti Antonietta 15 – Sig. Ceriani Carmela 20 – Mussi Ermanno 15 – N.N. 35 – Santinon Elsa 25 – Mussi Baldassarre 15 – Sign. Batti Alberto 100 – Saporiti Assunta 10 – Saporiti Guglielmo 20 – Modena M. 10 – Montalbetti Giuseppe 50 – Turri Luigia 15 – Saporiti Francesco fu Santino 30 – Crosta Giuseppina 30 – Sig. Crosta Natale fu Gerol. 50 – Paglialunga 50 – Crosta Antonio 100 – Battistella Giuseppe 2.a off. 30 – Cattaneo Maria pur essendo lontana dal suo paesello manda L. 50 – Macchi Franco in occasione del battesimo della sua bambina Enrica 100 – Mezzetti Giuseppe 20 – Totale operai 275 – Totale in questo mese 917 lire – Soldati 140 che fa 1057 lire.
Come si vede mancano ancora tanti operai ed altre persone ed anche qualche soldato ma speriamo che tutti vorranno partecipare colla loro offerta.

Albo d’oro – Battistella Settimo ricordando la sua primogenita L. 25 pro Asilo.

Nati – Macchi Enrica Carla di Franco – Montalbetti Emilio di Antonio – Battistella Giampiera Erminia di Settimo.

Morti – Guarnieri Giovan Battista di Andrea, 7 mesi.


MAGGIO
In Casa Nostra – Abbiamo celebrato le feste della S. Pasqua con tuta la solennità che il nostro cuore ci ha spinti, cantando l’alleluia della risurrezione, ed anche i cantori quantunque pochi pure hanno accompagnato la S. Messa in canto. 
Ma che ha reso ancora più indimenticabile questa bella giornata che fu il Te deum solenne cantato in ringraziamento per la Protezione del Signore ricevuta dal nostro concittadino medaglia d’argento Bonatto Primo mutilato di guerra. 
Venuto in licenza per alcuni giorni a casa ha fatto la S. Comunione con tuta la sua famiglia in ringraziamento. il Sig. Parroco ha invitato tutta la popolazione a partecipare.
In chiesa aveva un posto distinto circondato dai suoi genitori e dai suoi compagni che si trovavano a casa  in licenza. 
Il Signor Parroco pronunciò commosse parole di ringraziamento al Signore e ad amare e rispettare riconoscenti i nostri soldati che tanti sacrifici fanno nel compiere il loro dovere. 
La chiesa era gremita di fedeli. Il Sig. Parroco invitò poi in casa sua tutti i militari presenti per una bicchierata.
Fece la proposta che uno dei padrini per la benedizione del Baldacchino al 16 di agosto fosse il nostro Bonato, l’altro fosse un altro mutilato della grande guerra. La proposta venne accettata dai soldati con entusiasmo.
Anche la seconda festa di Pasqua ebbe la sua bella nota, il Sig. Parroco ha benedetto le tunicelle in rosso e il piviale in nero tutti ricamati in oro fino e di un bel valore, dono suo alla chiesa per la grazia ottenuta dal Signore che gli ha concesso vent’anni di Sacerdozio e così, diceva, ho compiuto la dotazione alla nostra chiesa di tutti i paramenti sacri per le sacre funzioni solenni e feriali, tutti doni suoi. 
Ha promesso che avrebbe fatto anche una bella esposizione così tutti avrebbero goduto con lui vedendo la casa del Signore ben arredata. Ma il diavolo non ci permette di essere contenti ed ha voluto metterci la sua brutta coda… alle rose anche le spine

La condotta non bella di una combriccola di giovincelli che ha trascinato anche qualche padre di famiglia. giovani che non sanno a che farne né della dottrina cristiana né della chiesa ed ora i genitori cominciano a raccogliere frutti deleteri.

Si aggiunge anche la condotta non troppo corretta dei coscritti e di alcune figliole… neppure la guerra li spaventa… il diavolo ride e il Parroco piange

Croce al Valore Militare - Fu data alla memoria del nostro Caduto Cattaneo Gaetano con questa motivazione:
Esploratore di battaglione sempre volontario, in rischiose azioni di guerra già precedentemente distintosi, cadeva colpito a morte mentre valorosamente raggiungeva le retroguardie nemiche in ripiegamento – Ereska 18 aprile 1941.

Al giorno anniversario si è fatto in parrocchia un solennissimo ufficio funebre, ma non hanno partecipato le associazioni…

Prima Comunione – L’anno scorso coincideva proprio nel giorno della consacrazione sacerdotale del nostro Sig. Parroco, in quest’anno ancora più coincide colla consacrazione a Vescovo il Nostro Papa, venticinque anni or sono, anzi nel giorno dell’apparizione della Madonna di Fatima. 
Come devono tenersi fortunati i nostri bambini. credo che non mancheranno di essere circondati dai loro genitori. Alla viglia alla una faremo in chiesa una bella funzione religiosa, è l’ora della apparizione della Madonna, e noi faremo la nostra consacrazione e quella dei nostri soldati al Cuor Immacolato di Maria usando la bella preghiera fatta dal nostro Cardinale. Durante la S. Comunione verrà distribuita una preghiera da farsi per il Papa.

Dottrinetta – Anche di questa bellissima istituzione faremo qualche cosa di grande, una bella accademia per l’ultima domenica di maggio, presente tutta la popolazione, i bambini dell’Asilo faranno dire come sanno bene la dottrinetta, un bel dialogo, un discorso del Sig. Parroco, l’incoronazione dle più meritevole e la premiazione dei migliori. 
I tre più meritevoli avranno il diritto di portare nelle più belle solennità un bel stendardino che sarà benedetto nell’occasione e così tuti sapranno chi ha sempre frequentato con lode la dottrinetta. A tutti verrà distribuita la pagella di merito colle assenze ingiustificate. 
Che bella figura faranno i genitori i cui figliuoli non avranno frequentato la dottrinetta? Al mese venturo vedremo…!

Mese di Maggio – lo faremo solenne; tratteremo di argomenti morali e delle virtù in Maria SS.ma. Come corona sarà il dono che presenterò del Baldacchino e dello stendardo che attirerà l’ammirazione di tutti.

Nostri Soldati – Il nostro Primo (Bonato) entusiasta di aver stretto la mano al Nostro Re Imperatore.
Soldati che hanno scritto e mandato i loro saluti: Novello Antonio – Cattaneo Giacomo – Sergente Galli Alfredo – Statuto Alberto – Saporiti Leonardo – Santinon Aquino – Macchi Luigi – Mason Federico – Battistella Albino – Montalbetti Ambrogio – Brotto Enrico -  Zorzi Iles – Nalesso Antonio – Montalbetti giovanni – Mascheroni Angelo – Riolfi Carlo – Tresoldi Massimo –Saporiti Pierino – Crosta Livietto – Saporiti Mario – Prada Vittorio -  Nalesso Pasquale – Mussi Giuseppe ed il suo cappellano –Saporiti Lorenzo – Crosta Angelo – Battistella Antonio – Postè Tarcisio.
A tutti il Sig. Parroco ha risposto.

Baldacchino – Nel mese di maggio speriamo di poter avere il baldacchino e lo stendardo già terminati.
Il Sig. Parroco più volte ha voluto visitare i lavori e ne fu soddisfatto, ma se bello sarà il baldacchino non minore sarà il dono che faremo alla B. Vergine collo stendardo che benediremo il 15 di agosto.
Molti non ancora dato la loro giornata come sarebbe stato loro dovere, forse attenderanno come S. Tommaso di vedere prima di dare, ebbene attenderemo poi, ma intanto bisognerà fare dei sacrifici per provvedere regolarmente al pagamento delle ditte. Certo che se tutti avessero dato la loro giornata ed intiera, non ammezzata, credo che si sarebbe pagato tutto con questo ricavo, ma pazienza continueremo ancora a stendere la mano ancora in seguito.
Proprio in questi giorni abbiamo visto che hanno dato quelli di Cairate e come furono generosi, basti dire che i soli bambini dell’Asilo hanno consegnato al Sig. Parroco D. Franco Tarantola nel giorno della Sua Entrata ben mille lire per il nuovo tabernacolo. 
A Bolladello una sola persona a pagato il restante debito delle campane e dell?oratorio ed ha promesso per la nuova Chiesa ben 100 mila lire ed in paese si fanno sottoscrizioni (non però come quelle che si è fatto a Peveranza in occasione delle case per le Suore che molti hanno firmato e non hanno mantenuto la parola ed il Parroco con una spesa di 26 mila lire non ha avuto che sole tre mila lire). Solo a Peveranza non ci sono Benefattori e per fare qualche cosa bisogna sudare cinque camicie ed il resto alla generosità del Parroco.

Continua la lista delle offerte: Soldati: Nalesso Antonio – Riolfi Carlo – Seg. Galli Alfredo – Mason Federico – Saporiti Giuseppe – Totale 125.
Dalla popolazione: Sig. Carlo canavesi 50 – Saporiti Guglielmo 2.a off 20 – Bergomin Ignazio 15 – Bambini della Dottrinetta 69 – Saporiti Angelo 30 – N.N. 150 – Circolo 150 – Crosta Carlo 500 – Barbieri Giuseppe 5 – Totale 999 lire – Totale 6094.

Matrimoni Santinon Giovanni con Roman Fiorina.

GIUGNO
In Casa Nostra –  Sta per terminare il bel mese di Maggio che ci è sempre caro massime in quest’anno. Grande fu l’affluenza alla devozione serale da parte delle donne, discreta per gli uomini. Molti di essi vengono a casa un po’ tardi e stanchi dal lavoro. In questo mese poi abbiamo avuto anche delle belle occasioni, la festa giubilare del Papa e la prima S. Comunione. Per il Papa, il dolce Cristo in terra, già se ne è parlato durante la S. Quaresima, ma abbiamo voluto far le cose molto solenni anche il giorno dell’Ascensione. Non abbiamo nemmeno trascurato di fare una bellissima conferenza con proiezioni sul Papa. In tale giorno poi come il solito abbiamo fatto la bella e sempre cara festa della Prima Comunione. Un bel triduo di predicazione. Al mattino i padrini e le madrine, ma specialmente un bel numero di paà e mamme contornavano i nostri bambini in un giorno così bello. Terminate le solite ma sempre commoventi cerimonie si fece un bel gruppo fotografico a ricordo. Tutti possono toccare con mano i papà che non hanno compiuto questo loro bel dovere e segnalare quelli che non solo non sono venuti ma che non hanno fatto nemmeno Pasqua.

Per la B. Vergine – Non abbiamo nemmeno dimenticato la Vergine SS. ed alla vigilia dell’Ascensione alla una, ora legale, ci siamo radunati in chiesa intorno alla sua immagine a pregare la B. Vergine di Fatima, come pure il 25 alle cinque quella di Caravaggio. I buoni peveranzesi non mancheranno di fare le divozioni per il mese del Sacro Cuore. Quante cose nella nostra parrocchia parlano del Sacro Cuore di Gesù, non solamente in chiesa la sua statua, ma l’invetriata a ricordo dell’Asilo, le candele ornate della sua immagine, la statua nel cortile dell’Oratorio. Chi non conosce i miracoli che opera? Tra tutti non avete mai pensato come possa funzionare il nostro Asilo in momenti così difficili? Tutti gli altri ricevono beneficenze, il nostro si può dire che vive per il Sacro Cuore. Ricordatevi che le nostre famiglie, i nostri soldati sono consacrati a Lui, tutti i giorni recitano la giaculatoria: “Sacro Cuore di Gesù – pensateci voi” e Gesù ci pensa veramente.

Cartoline – Abbiamo spedito ben 200 cartoline al Sommo Pontefice per il suo venticinquesimo di Episcopato chiedendo la sua S. Benedizione. Così anche noi parteciperemo al dono che gli verrà fatto in ricordo colla costruzione di una bellissima chiesa in Roma dedicata a S. Eugenio.

Baldacchino – Mentre mandiamo in stampa giungerà il bellissimo Baldacchino che credo incontrerà l’approvazione di tutti; io l’ho già visto e ne fui contentissimo, ma ne parleremo ancora. Giungerà pure anche lo stendardo in ricordo dell’Assunzione ed anch’esso non sarà di minore valore. Nelle offerte non si è giunto che alla metà, speriamo che i ritardatari si faranno avanti e i generosi vorranno essere ancora più generosi.

Il Sig. parroco vorrebbe lanciare una proposta che credo senza costare sacrifici potrà ottenere grande effetto. Vorrebbe pregare i fedeli che le offerte che si fanno in chiesa invece che farle in rame si facciano in nichelio.

Ora non è più il tempo di offrire in chiesa il 5 e il 10 centesimi. Non Basta più nemmeno per comperare una caramella.

Saggio dell’Asilo – Lo faremo il 28 e il 29 giugno e col saggio anche la benedizione dello stendardino alla B. Vergine del Carmelo ed anche la premiazione dei migliori che hanno frequentato la Dottrina Cristiana. Abbiamo fatto anche un piccolo pellegrinaggio al Sacro Monte di Varese guidato dalle nostre Ven. Suore. hanno partecipato 25 persone. Esse avranno pregato certamente per i nostri soldati.

Elenco dei bambini della Prima Comunione:
Botta Gian Piero di Lorenzo,
Montalbetti Giuseppe di Giovanni,
Piotto Dino di Antonio,
Pietrobelli Antonio,
Lupi Mario di Lorenzo,
Riolfo Italo di Luciano,
Bisotto Silvano di Guerino,
Saporiti Amelia di Gerolamo,
Saporiti Giuseppina di Angelo,
Saporiti Angelo di Carlo,
Mussi Teresina di Carlo,
Crosta Rosa di Natale,
Galli Agnese di Gaetano.

Una Disgrazia - Proprio mentre scrivo dobbiamo elencare una grave disgrazia avvenuta alla Cartiera Mayer, Goldaniga Pasquale cadeva in una vasca di soda caustica e vi deperiva. 
Lasciava la moglie ed un piccolo bambino Pietro, di circa un anno. Alla famiglia le nostre condoglianze.

Albo d’Oro Botta Gianpiero in occasione della sua prima Comunione L. 25 per il Baldacchino e Pietrobelli Antonio L. 20.

Per il Baldacchino – I soldati Brotto Enrico – Castiglioni Giovanni – Battistella Albino – Montalbetti Ambrogio, totale L. 85.
Dalla popolazione Saporiti Michele e figli L. 500 – Cazzani Giuseppe 30 – Sig. Gatti Bernardino 300 – Brotto Giampiero 25 – Saporiti Valente 40 – Galli gaetano 50 – Scandrogli Angelo, organista 40 – Martegani paolina 9,50 – Gambirasio Enrico 20 – Motalbetti Luigi 40 – totale L 1139,50 – totale generale L 7233,50.  

Soldati che hanno scritto. Montalbetti Gerardo, Cattaneo Silvio, Battistella Antonio, Postè Tarcisio, Brotto Enrico, Nalesso Pasquale, Saporiti Leonardo, Crosta Angelo, Riolfo Carlo, Montalbetti Giovanni, Battistella Albino, Prada Vittorio, Statuto Alberto.
Stanno bene tutti e mandano i loro saluti a tutti i loro compagni sotto le armi.

LUGLIO
In Casa Nostra – Una scusa ai miei lettori per il ritardo in cui arriverà il nostro caro giornaletto, ho voluto attendere anche il saggio e mi ha portato tardi.
Nel mese di giugno quante belle divozioni il Corpus Domini colle sue belle processioni solenni e le serate in chiesa con canto della Compieta, il mese del Sacro Cuore a cui noi siamo tanto obbligati per quello che il Cuor di Gesù fa per noi. La festa di S. Luigi che in quest’anno abbiamo voluto fare solenne, la festa sempre cara di S. Giovanni. Pare impossibile crederlo, eppure più c’è il distacco delle persone care più la si sente.
Sembrava che la guerra, la lontananza di tanti miei giovani doveva lasciare passare inosservata ed invece la si è sentita di più. una fiumana di lettere, di cartoline sono fioccate davanti al nostro Sig. Parroco si che si è dovuto far molta fatica a dove rispondere a tutti ed a ciascuno. Era il cuore del figlio verso il padre ed il Padre verso i figli. Si dice che la lontananza fa dimenticare, non è vero, fa ricordare con un cuore più sensibile e con maggiore effetto. A tutti e con grande affetto il Parroco nuovamente ringrazia.

Dono – Nell’occasione del S. Giovanni venne fatta al Sig. Parroco un bellissimo dono da parte delle donne e delle Figlie di Maria, un bellissimo copriostensorio tutto ricamato ad oro fino. 
Che bel dono! servirà tanto da vicino a Gesù, notte e giorno parlerà di noi e Gesù ascolterà la sua voce e sarà buono con noi. Il Sig. Parroco l’ha accettato di vero cuore.

Saggio – Altra bella dimostrazione di affetto verso il Sig. Parroco. In questo anno ci fu più grande concorso degli altri anni. Tutti intorno al Sig. Parroco dai più piccoli ai più grandi. 
Era presente il Sig. Podestà ed il Sig. Medico colla sua famiglia, tutte le autorità del paese, le Suore di Cairate e di Bolladello e suor Antonietta Montalbetti da tanto tempo non veniva al suo paese natio. 
I Bambini hanno fatto benissimo che hanno raccolto le ovazioni da tutti. Bello il S. Tarcisio e la sua gloria, bella la Madonna del Bosco, la ginnastica.
Non manco nemmeno una bella improvvisata del Sig. Parroco.
Giunse da Gallarate un facchino con un certo pacco per il Sig. Presidente, che c’era? l’offerta dei bambini per il Baldacchino (Lire 60). hanno voluto anch’essi dimostrare ai nostri soldati che li amano. Gesù terrà in grande pregio i loro innocenti sacrifici.
E poi un bel moretto, tutti ridono, ma se il moretto non sapeva parlare avevano messo al suo collo un biglietto. che voleva dire?
“lire 25 per un battesimo di un morettino col nome Giovanni” . Che bel pensiero! veramente cristiano. Un’altr’anno ci sarà anche in Africa un bambino col nome di Giovanni che ricorderà il Parroco. Bravi bambini ora pregate il Signore che scelga un buon bambino che possiamo un giorno vederlo in Paradiso e fare la sua conoscenza.
A rendere più bella la festa venne anche l’orchestra di Cairate guidata dal Sig. Angelo Scandroglio, nostro organista che gentilmente e generosamente si presta sempre per noi. Un ringraziamento al Signor Giovanni Crosta che ha pagato il suo S. giovanni col dare il pacchetto dei dolci ai bambini ed al Consiglio del Circolo che ha dato Lire 200.
Dottrinetta – S. Giovanni è terminato colla premiazione dei bambini della dottrinetta e colla distribuzione delle pagelle. Ai Vespri il Signor Parroco ha benedetto un bel gagliardetto che sarà portato nelle processioni dai premiati, così tutti sapranno chi furono i migliori.
Ascritti alla dottrinetta in quest’anno furono 94, dei quali 14 dopo un po’ di presenze hanno disertato la scuola. Per quest’anno tralascio di dire i nomi, ma non per gli altri anni. Non promossi che dovranno presentarsi per gli esami di riparazione il 3 ottobre furono quattro.

Premiati – Colombo Maria con diploma e medaglia d’argento – Minelli Bambina – Montalbetti Felicita – Tresoldi Teresina – Battistella Maria -  Dellacanonica Emilio della classe sesta ebbero il premio – Della Classe quarta Cattaneo Gaetano con un libretto di risparmio ed alfiere dello stendardino – Della Classe terza Saporiti Attilio, regalo ed alfiere dello stendardino –Saporiti Amalia – Venegoni Giovanni – Mussi Antonia.

Festa Patronale – Un comitato sta preparando una bellissima festa per il 15 e 16 agosto. festa non di frastuono, che non è il tempo, ma di grande spiritualità religiosa e patriottica per la benedizione dello Stendardo e del Baldacchino. ma di questo ne parleremo col prossimo numero.

Nati, Matrimoni, Morti: Nulla.

Pro Baldacchino – Soldati Nalesso Antonio L. 100 – Montalbetti Giovanni 50 – Castlglioni Enrico 10 – Rino Gioconda Saporiti 35 – Sig. Martino Saporiti 500 – Serafino Canavesi da Vibo Valentia venendoci a trovare 100 – Sig. fosina di Varese 100 – N.N. 1000 – cattaneo Lorenzo 30 –Vilma 10 – Fulvio gaetano 5 – bambini dell’Asilo 60 – saporiti Maria da roma 50 – totale L. 2055.
Molti sono i soldati che hanno scritto e mandano saluti a tutti.

AGOSTO
In Casa Nostra – Ecco che finalmente è giunto il caro giorno in cui noi dimostreremo a Gesù ed a Maria di quanto amore è ripieno l’animo nostro. Certo non potremo fare molto perché il momento attuale non ce lo permette e noi non lo dobbiamo fare, ma far tacere l’affetto nostro non ci sarà possibile e lo dimostreremo. 
E’ la chiusura dell’anno centenario dell’Assunzione della nostra cara mamma la Madonna. Come non dobbiamo gioirne! Però ne godremo ancor più quando il Papa, il Vicario di Cristo, sulla terra con parola infallibile ci rivelerà il bellissimo dogma della Assunzione come già ha dichiarato quello dell’Immacolata. Allora faremo quello che non possiamo fare ora.. Anzi questa bella festa la faremo molto più solenne al termine della guerra quando con tutti i nostri soldati ringrazieremo di cuore e con entusiasmo la madonna delle grazie e dell’Assistenza che ci ha usato in questo duro tempo di guerra. 
Pegno del nostro affetto è il bellissimo stendardo che offriranno le donne alla Madonna. 
Bello è il baldacchino ma non meno bello e prezioso è lo stendardo. Tutto riccamente lavorato in oro fino. Da un lato su sfondo bianco con dipinto ad acquerello vi è l’Assunta. oro e sete sono bellamente intrecciati ad ornare l’immagine.
Dall’altra parte su sfondo rosso vi è l’Adorazione del SS. Sacramento, il ricamo d’oro da un meraviglioso effetto, non mancano neppure delle belle gemme che danno garbo e ricchezza a tutto il lavoro. A tutti è piaciuto, da tutti sarà ammirato, anche la Vergine accetterà il dono in Cielo. Chi saranno le consorelle che avranno l’onore da fare madrine? vedremo.

Baldacchino – Dopo la festa della mamma non dimenticheremo Suo Divin Figlio. Una seconda bella festa Eucaristica. 
Tutti la sentono specialmente i nostri soldati che pur lontani adempiendo il loro dovere verso le 17 volgeranno il loro pensiero verso il lor paesello ed anch’essi in una soave nostalgia godranno con noi. Essi offriranno il loro sacrificio a Gesù perché Gesù perdoni i nostri peccati e ci doni la pace. 
Essi saranno rappresentati però tutti dai loro compagni che porteranno in divisa le aste, saranno rappresentati dai mutilati che faranno da padrino, sarà presente anche collo spirito il nostro caro caduto Cattaneo gaetano rappresentato dalla sua vedova che farà da madrina all’asta che porterà incisa una sua bella fotografia. 
Tutti in un solo affetto e in un sol cuore saremo vicini a Gesù che passerà trionfalmente per le vie del nostro paese benedicendo sotto il bel baldacchino che dirà a tutti, ai presenti e ai futuri, l’amore die nostri soldati,la loro fede, i loro sacrifici, ed i loro trionfi.

Feste – Tutti hanno contribuito a renderle solenni, i nostri cantori col preparare una bella Messa del Peroso a quattro voci. 
Ostacoli non pochi ne abbiamo incontrato, ma la volontà ha superato ogni cosa. Anche il comitato ha fatto la sua parte ed i suoi sacrifici e speriamo che ogni cosa avrà il suo bel esito. 
Ecco l’orario delle feste: novena solenne – alla vigilia S. Confessioni – Alle 6 S Messa e Comunione generale – 10,30 piccolo corteo dalla casa parrocchiale collo stendardo velato. In chiesa verrà subito benedetto davanti al trono della Beata vergine. messa in canto _ Discorso – offerta della busta. – Alle 17 processione solenne colla Vergine benedetta per le vie del paese parate a festa. il giorno seguente ore 6 S. messa e Comunione generale – ore 10,30: Messa in canto solenne – Discorso alle ore 17 compieta – benedizione del baldacchino – processione solenne.
Nel giorno dell’Assunta canterà la S. Messa il nuovo Parroco di Cairate, il giorno seguente il Sig. Prevosto di Gallarate. Accompagnerà in tutti i giorni la processione il corpo musicale di Cairate. 
Si faranno delle pellicole così resteranno di ricordo.

Ordine delle Processioni. L’Asilo colla sua bandiera – Angiolette ed Aspiranti – Figlie di Maria – Consorelle con lo stendardo – S. Francesco con lo stendardino – Carmelo con lo stendardino – Figliuoli col gagliardetto dei premiati della Dottrina – Confratelli del SS. Sacramento – il Corpo Musicale – Chierichetti – Simulacro della B. Vergine oppure il Baldacchino portato dai soldati in divisa per turno, al fianco il padrino e le madrine di dietro i soldati, il comitato e poi i fedeli.
Sarà anche questa volta l’occasione di scrivere una bella pagina a caratteri d’oro nella storia del nostro paese. 

B. V. del Carmelo – Il Sig. Parroco ha voluto organizzare anche questa confraternita facendo un registro distribuendo una tesserina e benedicendo un bellissimo stendardino, così daremo vita anche a quella bella confraternita in onore della B. Vergine.

Albo Pro Baldacchino – Soldati Trofei Carlo e Santinon Aquino – Barbiero Irma 10 – giuseppe 10 – giuseppina 10 – Aurelia 10 – Mussi Carlo 30 – Nardi 10 – Saporiti Maria in saporiti 20 – Amelia 10 – Ignazia 5 – Sig. Gatti Alberto 100 (va corretto pure il nome un'altra volta che il proto ha scritto Batti) – Saporiti Lino 50 – Saporiti Maria fu Pompeo 25 – Bardelli Carolina 25 – totale 313 lire.
Hanno offerto per la galletta della Chiesa: Colombo l. 25 – Macchi Maria 10 – Cattaneo Silvio 10 – Bettinelli Edvige 10 – Cattaneo rinaldo 10 – Bergomin 12 – Santinon G. 25.

Nati - Pietrobelli Maria Assunta di Giovanni.

Morti - Preosti Maria d’anni 74, madre del nostro Luigi. Morì santamente come visse dopo breve malattia. Fu donna esemplare. la sua vita fu la casa ed il lavoro, la preghiera e la carità. dal cielo pregherà per i figli.


SETTEMBRE
In casa Nostra-  Le nostre feste sono passate, ma non ci hanno lasciato un rammarico ma una dolcezza indescrivibile perché riuscite veramente bene. Solo avremmo voluto aver con noi tutti i nostri soldati. Ma permettendocelo il Signore ne faremo, ancora una migliore dopo la Vittoria.
Le feste erano state preparate e organizzate per tempo, non potevano non riuscire un vero trionfo per Gesù e per Maria SS.

Il demonio aveva cercato di sventare le nostre feste col portarci tre casi di tifo che ci hanno dato tre vittime, ma appena cominciata la novena solenne tutto è scomparso ed ha portato tranquillità negli animi.

La novena fu solenne col triduo coll’esposizione della Venerata immagine della B. Vergine Assunta. Alla vigilia le S. Confessioni, nonostante era un febbrile avvicendarsi per parere il paese a festa. Una bella parata alla facciata della chiesa col bel cartellone con la dicitura: “ A Maria Madre di Dio, dalla triade SS. Voluta e dagli Angeli Assunta in cielo, nell’Universale tripudio del 19° centenario. I soldati delle forti battaglie per i destini grandi della Patria. Tutta Peveranza nella dedica del sontuoso Baldacchino e stendardo, implora nella gloria pace e conforto”. Anche in paese erano sandaline, pini e festoni di fiori. Non mancavano centinaia di striscioni che invocavano dalla B. Vergine la protezione dei soldati, della Patria e della Vittoria. Folle immense hanno voluto partecipare alla nostra festa con divozione e gioia.




15 Agosto – La cara data rallegra i nostri cuori. Al mattino S. Messa e Comunione generale, alle 10.30 un piccolo corteo di confratelli colla loro veste accompagnavano i ministri del Signore in Chiesa per la S. messa solenne. Ha cantato la S. Messa il M. Re. Parroco di Lonate Ceppino.
Appena in chiesa venne benedetto lo stendardo veramente bello e ricco, dono delle donne alla Madonna per il suo centenario. Madrine erano: Cremona Maria – Castiglioni Colombina – Buzzetti Irma e Belli Anita.
All’Offertorio della S. Messa venne fatta l’offerta della busta per la cera e ben 114 famiglie hanno partecipato, il massimo numero fin d’ora raggiunto ( ma ne mancano ancora qualche decina). 
Il discorso d’occasione venne fatto dal M. R. Parroco di Bolladello. 
I cantori hanno eseguito la S. Messa del Perosi a quattro voci proprio bene e con lode. 
Le Figlie di Maria anche l’Offertorio e alla Comunione. 
La nostra chiesa era rigurgitante di fedeli anche forestieri accorsi per vedere e sentire l’esecuzione dei nostri cantori, figliuole e giovani. 
A sera bellissima processione colla statua della B. Vergine Assunta nel suo trono tutto d’oro.
Una bellissima processione fiancheggiata da una folla di forestieri. Molti sono stati anche i forestieri che hanno voluto baciare la S. Reliquia e fare le loro offerte per partecipare anch’essi con noi alle opere fatte. Il bravo gruppo dei giovani che hanno portato la B. Vergine hanno voluto fare un gruppo davanti alla B. Vergine, che ben volentieri avrei pubblicato se lo spazio non me lo avesse proibito.

16 agosto - La nostra seconda festa per i soldati e di preghier per loro. Al mattino ancora S. Comunione generale alle 10.30 S. Messa solenne cantata dal nostro Mons. Prevosto di Gallarate. Fu solenne e ben riuscita come il primo giorno, tenne il discorso solenne. A sera prima del terzo già il paese era invaso dai forestieri e dalle Autorità e fasci e combattenti venuti a condecorare la bella cerimonia della benedizione del Baldacchino.
Incominciata la Compieta ecco giungere in bell’ordine coi gagliardetti e bandiere le associazioni politiche colla musica. 
I nostri soldati in divisa portano il Baldacchino davanti all’Altare.
Essi erano:
Mascheroni Angelo, silurista in divisa di marinaio per la marina;
Battistella Pietro in divisa di aviatore per l’aviazione;
Tresoldi Massimo per il genio pontieri;
Colombo Carlo e Saporiti Lorenzo per la fanteria;
Novello Edenzio per i bersaglieri.
Facevano da padrino tenendo un nastro tricolore il mutilato Cap. Bonato Primo e Montalbetti Eugenio;
Le madrine Barbiero Maria e la vedova del nostro caduto Cattaneo Gaetano;
Nalesso Giulia come rappresentante delle ascritte alla crociata del soldato.
Altri padrini il Sig. Carnelli e il Rag. Croce Giancarlo.
Erano presenti il Sig. Podestà, il Sig. Maresciallo dei RR.CC, il nostro Direttorio, i fasci ed i Combattenti di Cairate e Bolladello.
Molte furono le fotografie fatte per l’occasione e sarebbe bello e caro massime per i nostri soldati lontani aver potuto metterle nel giornaletto.
sarebbe lunghissimo il dover dire le lodi e le congratulazioni dei forestieri sia per il Baldacchino e per lo stendardo, sia per il bel pensiero di queste feste, una cosa mancava a renderci veramente felici ed era la pace coi nostri soldati a casa, ma a vittoria compiuta soddisferemo il nostro voto con maggior gioia. 
Troppo lungo sarebbe il dover solo accennare alle frasi dei nostri soldati nelle loro lettere in questa occasione: 
Solo ne accenno una: “mentre nel mio paesello si benedice e si inaugura il bel baldacchino, dono e ricordo dei soldati, io mi trovo nel Santuario della B. Vergine di Loreto e prego per i miei compagni, per i miei compaesani per la Patria e per la Vittoria”. Altri: “ avremmo con orgoglio sacrificato anche la nostra vita pur se ci fosse stato concesso essere a casa anche noi per le feste della B. Vergine” ed il Parroco ha loro risposto: “il vostro sacrificio sarà portato in cielo dalla B. Vergine ed ottenga presto la vittoria ed il vostro ritorno”.

Ai Miei Cari Soldati – Non ho potuto rispondere alle numerose lettere che mi furono indirizzate, io ringrazio tutti, nulla di nuovo, il giornaletto porta notizie, risponderò in seguito. però ho da segnalare a tutti i miei soldati che rivolgono una preghiera per la defunta Preosti Maria, essa era ascritta alla Crociata del Soldato, essa ha pregato tanto per voi e credo che continuerà anche in cielo la sua preghiera per voi, voi ricordatela nelle vostre preghiere. Una preghiera anche per la mamma del soldato Bonatto Primo che è volata in cielo lasciando numerosa famiglia.

Sotto i Cipressi Macchi Maria di anni 48; Saporiti Maria di anni 47 maritata Gatti; Piotto Amalia maritata Bonato di anni 49; Magnoni Rosa di anni 62.

Albo d’Oro Macchi Savina pro chiesa per la galletta L. 15.

Matrimonio Crosta Carlo e Paterlini Ida


Pro Baldacchino – Combattenti L. 50 – Mussi Carlo 100 – Mascarello Giuseppe 25 – Nino 25 – Crosta Paolo 50 – Cattaneo Bambina in Galli 50 – Mussi Angelo 25 – Crosta Alberico 50 – Bosetti Mario 20 – Mussi esperto 25 – Zorzi Iles 30 – Totale L. 450.

OTTOBRE
In casa Nostra – L’eco delle nostre feste riuscite così bene ha sorvolato i confini della nostra parrocchia e dei paesi vicini ma si è divulgato quasi in mezzo al mondo, la notizia giunse a tutti i nostri soldati sui campi di battaglia, nei diversi fronti dove si trovano e dai loro cuori è sgorgata una parola di lode e di congratulazione ed un voto di speranza di poterne presto farne una migliore di ringraziamento per la vittoria con tutti i nostri soldati.
e per accontentare i nostri cari soldati pubblicherò una fotografia, così potranno vedere il bel Baldacchino loro dono a Gesù ed il seguito della bella processione.
Le feste sono passate, ma non debbono essere dimenticate, anzi da tutti si deve sentire il dovere di pregare per i nostri soldati, di avere sempre per loro grande rispetto e stimare i loro sacrifici grandi che essi stanno compiendo per il bene di tutti. Ma purtroppo quanti se ne infischiano e basta star loro a casa. E voi cari soldati non lasciate passare giorno senza rivolgere il vostro pensiero alla nostra cara Madonna massime nel momento di maggior pericolo.

Nuova Opera di Bene – Il Nostro Sig. Parroco da buon pastore non sa dir di no ai bisogni del suo gregge. E’ da tempo che sta combinando di dare la refezione scolastica ai nostri bambini delle scuole. in molti paesi c’è, il Duce lo vuole e perché non darla? saranno necessari dei sacrifici e non piccoli, necessiteranno anche soldi ma se vi è opera tanto necessaria, come non interessarci? Già ha preparato un locale per il refettorio, già si stanno facendo le pratiche per il prelevamento dei generi alimentari, poi si provvederà al resto in maniera che i nostri bambini, possano mangiare una abbondante, e sana minestra tutti i giorni, e se sarà possibile anche un po’ di pane e companatico. 
E’ possibile quindi si faccia. 
Le autorità già coadiuvano il Sig. Parroco e speriamo che le loro fatiche siano coronate da buon successo a bene dei nostri bambini. Ne abbiamo molti di macilenti e di esauriti, noi daremo a loro la salute e la vigoria. E’ vero che umanamente non dovremmo aspettarsi che dispiaceri ma da Dio una grande ricompensa.

Festa della Beata V. della Salette – che celebreremo in questo mese di ottobre. Il giorno 18 sarà per noi non solo la solita festa ma qualche cosa di più in ringraziamento che appena pregata ci ha tolto dalla nostra parrocchia il terribile morbo del Tifo. I tre terribili casi del mese passato, e poi nessuna traccia, mentre negli altri paesi è continuato
Nessuno dei miei parrocchiani vorranno lasciarla passare senza accostarsi ai SS: Sacramenti, così la B. Vergine ascolterà subito le nostre preghiere nel bisogno. 
In quest'anno per via eccezionale la celebreremo solennissima colla processione solenne per le vie del paese, solo nella domenica. 
Al sabato ci saranno i Sacerdoti per le Sante Confessioni.
 Adopreremo per la seconda volta il Baldacchino.

Ai Miei Cari Soldati – raccomando di accennarmi subito ogni loro mutamento di indirizzo, perché mi capita spesso di veder tornare le mie lettere ed il giornaletto tutto perché si cambiano gli indirizzi senza accennare. 
A molti ho risposto alle loro lettere che mi hanno mandato in questo mese gli altri risponderò quanto prima. 
Finora tutti bene, parecchi dei nostri però si trovano in combattimenti in Russia ed in Africa. 
I buoni soldati pregano anch’essi per i loro compagni in pericolo. 
A tutti chiedo preghiere per Suor Giacinta che deve subire una grave operazione chirurgica all’Ospedale di Gallarate.

Matrimoni Zorzi Iles con Crosta Rosetta.

NOVEMBRE
In casa Nostra – tra le feste tanto care al popolo peveranzese è la festa della B. Vergine della Salette. 
I nostri vecchi erano orgogliosi ed intransigenti per tale festa e sapevano anche fare le loro rimostranze ai parroci se non disponevano le cose per bene perché tutto riuscisse bene. ed avevano ragione. 
Solo al giorno d’oggi qualche menefreghista che non se ne cura e dimentica con arroganza le beneficenze alla nostra grande Benefattrice. 
Un tempo tutti sentivano il dovere di accostarsi ai SS. Sacramenti, guai a chi osava andare ai campi al lavoro.
Il nostro Sig. Parroco è di quelli della stretta osservanza e vuole che si faccia sempre una bella festa, ed anche quest’anno nonostante le difficoltà volle le cose per bene, al futuro si farà come meglio si potrà. E di fatti ci fu una bella novena solenne, venne a cantare una delle sue prime Messe il P. Luigi Mezzetti compaesano del nostro Sig. Parroco. I nostri cantori hanno accompagnato la S. Messa.
Nel pomeriggio una bellissima processione ed il bel Baldacchino era portato con entusiasmo dai nostri bravi soldati in licenza. Quale bell’onore poterlo portare? 
Quanti dei nostri cari soldati volerebbero a casa; ma ad anch’essi verrà il loro turno
Però ci fu una cosa nuova, durante la processione venne ricavato il films e così presto potremo vedere e godere anche di questa bella novità. DOVE SARA’ FINITO?

Refezione Scolastica – il Sig. parroco aveva lanciato la proposta, le difficoltà non furono poche, ma chi vuole riesce, e ci siamo riusciti e da un mese la refezione per i bambini delle scuole funziona egregiamente bene. più di cento bambini mangiano all’Oratorio una buona minestra e pane e companatico. Il nostro parroco che da tempo studiava il problema era pronto ed attrezzato in maniera da averne delle belle lodi anche dal comando dei GIL. Così fu uno svegliarino anche per gli altri paesi di Cairate e Bolladello e col mese di novembre tutti i bambini del Comune godranno della bella istituzione voluta e caldeggiata dal Duce.
Non si è potuto fare tutto quello che si voleva, ma per la nuova estate penseremo e ci provvederemo. intanto il Sig. parroco dovrà sostenere delle altre spese per preparare un portico.

Asilo – Il questi giorni è defunto il Sig. Comm. Astorre Vita, il papà della mamma dell’Ingegner Mayer e si è ricordato di molte opere di bene ed anche del nostro Asilo, così si è potuto liquidare i debiti testè fatti per la nuova aula del’Asilo e della refezione. Ai Sigg. Mayer le nostre commosse condoglianze ed i nostri vivi ringraziamenti, ai buoni il dovere di una preghiera di suffragio.

Mese dei Morti – In chiesa faremo come il solito le funzioni al mattino ed alla sera in suffragio dei defunti i buoni non devono mancare e non dimenticare le anime dei loro cari. Il 15 faremo l’Ufficio solenne per i nostri Caduti.
Ai Soldati raccomando di mandarmi la loro fotografia da mettere sull’altare, se ancora non l’avete già consegnata di tenersi al corrente con gli indirizzi. Nel prossimo mese riprenderemo la corrispondenza militare, attendo nuove.

Morti - Bardelli Carolina di anni 72.

Matrimonio non pubblicato in settembre – Crosta Paolo e Paterlini Ida – Nel mese di Ottobre: oliviero Umberto con Montalbetti Enza.


DICEMBRE
In Casa Nostra – Abbiamo trascorso il mese dei morti, ma in quest’anno non ha dato di vedere la fede e la divozione ai propri morti come negli altri anni. Se vi è tempo veramente necessario è proprio ora, ed invece freddezza. Anche al mattino ed alla sera pochissime persone alle sacre ufficiature. 
Il nostro Sig. Parroco non sapeva che fare per poter suscitare fervore. E tutte le domeniche una ufficiatura solenne per i parroci defunti, ora per i caduti, ora per i 104 defunti nei suoi 13 anni di parrocchialità, ora i periti delle incursioni aeree. ogni sera la S. Benedizione suol nostro paese, sui nostri soldati perché il Signore ad intercessione dei nostri cari morti ci salvi da ogni pericolo, eppure era fiato sprecato, sembra che la popolazione sia divenuta scettica. 
Alla divozione dei morti segue la bella novena della B. Vergine Immacolata, che speriamo sarà fatta con grande divozione e che terminerà spero con una bella e solenne consacrazione al Cuore immacolato di Maria, come vuole il Papa. Il Sig. Parroco lancerà pure la bella proposta del nostro amatissimo Cardinale di fare un bel libro d’oro con la firma delle famiglie che fanno promessa al B. Vergine di recitare in famiglia ogni sera il S. Rosario perché termini questa guerra. Firmeranno tutte le famiglie?

Una Data – forse dimenticata da tutti ma non dal nostro Sig. parroco. in quest’anno ricorre il decennio dell’inaugurazione del Monumento dei Nostri Caduti colla cappella al cimitero. Molti dal giorno che fu inaugurata non hanno più osato vederla da vicino, e forse portano il distintivo da combattenti. A molti piace festeggiare il 4 novembre con una buona cena e molto vino, ma poi basta. La cappella è ancora degna di ricordare i nostri caduti?
Dopo 10 anni credo ci sarà bisogno di qualche cosa! La cappella non è parrocchiale, quindi non è il parroco che deve pensare alla manutenzione, egli ha solo il diritto di uso per le Sacre funzioni, ma venne affidata a mezzo dei combattenti al Comune, ed il comune a mezzo dei suoi rappresentanti ha il dovere di vigilare perché tanto ricordo non perisca e non si arrischi di non conoscere più il nome dei Caduti. A chi è incaricato il resto.

Crociata dei Soldati – Gli Apostoli al Getsemani si sono addormentati, e Gesù li sveglia e dice loro “ non avete saputo vigilare nemmeno in ora con me” avevano sonno, erano stanchi, così di molte persone che avevano dato il loro nome con slancio alla Crociata del Soldato, ma purtroppo molti si sono addormentati! Solo una ventina si sono veramente consacrate per la salvezza dei nostri soldati.
Certo il numero è piccolo e ben quarantacinque soldati non hanno chi prega per loro.. ma speriamo che altre buone anime si uniscano ancora piene di ardore ad un’opera così bella.
Asilo – Il nostro Asilo si trova in cattive acque, come poter continuare a tener aperto l’Asilo con solo 25 lire al mese? minestra, stipendio suore, riscaldamento, luce, ecc.? e si sa che cosa costa la legna ed il carbone.
Il Sig. Parroco ha lanciato l’idea di raccogliere la carta straccia, speriamo che renda qualcosa. Mancano i benefattori ed il Sig. parroco con tutta la sua buona volontà e la sua generosità si sente schiacciato a tanto peso. I buoni si facciano avanti.

Abbonamenti – Alla Voce deve essere rinnovato da tutti e generosamente per poter fare a fronte le accresciute spese se non vogliamo avere la brutta sorpresa di dover sospendere. Coloro che lo ricevono a mezzo posta lo possono mandare a mezzo conto corrente postale col n. 18-31311 indirizzato al Sig. Parroco; gli altri presso alle Ven. Suore. pensato che cosa costa oggi un giornale, quanto costa mandare a sessantacinque soldati il giornaletto gratuito. Non parliamo poi della corrispondenza. ed allora abbiamo bisogno dei generosi aiuti. 
A chi non avrà rinnovato l’abbonamento verrà sospeso il giornaletto.

I Nostri Soldati Scrivono – Cap. Novello Edenzio “ quanto sono incivili i russi, vivono in capanne fatte di letame di mucca, vi si sente un odore che non vi si può entrare” – Ser. Pilota Macchi Lorenzo saluta – Gatti Giuseppe sta bene – Riolfo Antonio saluta – Caporale Bonato Primo dall’ospedale dopo aver subito ancora un operazione saluta ed assicura di star bene – Montalbetti Ambrogio manda i suoi saluti – Cap. Saporiti Leonardo narra le bellezze dell’Antica Atene – Brotto Enrico studia – Cap. Postè Tarcisio saluta e sta bene – Nalesso Pasquale, Montalbetti Bruno, Cattaneo Silvio stanno bene e salutano.
A tutti il Sig. Parroco a risposto. Coloro che scriveranno per Natale verrà mandato un bel regalino. buone feste.

Montalbetti Livio, ferito.

Albo d’oro Nalesso Vincenzo L 40 pro Asilo ricordando il suo bambino volato in cielo – Saporiti Italo L 35 ricordando la sua bambina.

Morti – Nalesso Pietro di mesi 11.

Nati Saporiti Livia di Italo.

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