1941 1942 1943 1944 1945 L'INFERNO E' UN BANALE INCIDENTE DI PERCORSO.
Silvio Cattaneo
nasce in Peveranza nel 1910 e vive una vita tranquilla (sposandosi nel 1940 con l'Anita Belli) sino a quando la Patria lo richiama alle armi, si perchè Lui era già stato in armi, aveva già dato il suo contributo nell'esercito, ma la patria aveva bisogno di lui e il 7 aprile 1941 aveva iniziato il percorso quale soldato nell'esercito e dopo un breve addestramento veniva inviato in Albania.
La guerra non fa sconti a nessuno e dovette combatterla , possiamo immaginare quali furono i momenti vissuti in Grecia e in Albania, ma il peggiore di tutti fu sicuramente quello in cui dovette affrontare la morte del fratello avvenuta per ferite di guerra il 17 aprile, ritornò poco dopo per i lavori agricoli poi ripartì. Nel marzo del 1942 si ritrovò a posare fiori sulla sua tomba in Grecia, e ne avvisò il Don Giovanni inviando una foto che ricordasse quanto accaduto.
L'otto settembre calò sulle loro teste come una mazza di ferro. I Tedeschi avevano deciso di caricare sui carri bestiame tutte le truppe italiane che si trovavano nei loro distretto greco, e così fecero con il Cattaneo e glia altri, un viaggio pazzesco, stipati come animali, arrivarono in germania dopo giorni di sofferenza e di morte, e da li prese il via il suo nuovo inquadramento, lavoratore forzato nelle terre tedesche, era un buon contadino, si! venne messo a lavorare la terra e come una bestia fu trattato: 2 anni così poco cibo, pelli di patate e via, raus! lavoro, maltrattamenti lavoro, maltrattamenti e un giorno la ribellione verso i suoi aguzzini che arrivò quasi a vederlo messo al muro. La provvidenza volle che tutto fini, ci mise parecchio nel ritornare a casa ma ci riuscì.
(archivio Cattaneo Gaetano)
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