1940
GENNAIO
L’ultima domenica di novembre il nostro Sig. Parroco ha
voluto fare una solenne chiusura del mese di novembre, ed hanno partecipato
quasi tutti i fedeli.
Il Sig. Parroco volle poi dare a volo d’uccello quanto
egli ha compiuto in dieci anni di parrocchia, per poi dire quante altre cose
sono ancora di massima importanza da farsi, e tra esse due cose principali che
formano ancora il suo programma:
PRIMA COSA: riformare la confraternita dando ad essa il
vero spirito religioso. Molti credono che sia una mutua funeraria e nulla più.
Quanti degli ascritti che non si vedono mai alle processioni, ai funerali, alle
conferenze, ve ne sono persino di coloro che perdono la S. Messa e non fanno
Pasqua. E’ necessario quindi una buona selezione, pochi ma buoni, che siano
cattolici di buon esempio. Che dire poi di quelli che sono arretrati delle
annualità di tre, quattro, e persino cinque anni? Una vera sconcezza: ed allora
bisogna mettersi all’opera con una buona riforma.
SECONDA COSA: provvedere per i figliuoli, essi sentono
il bisogno di divertirsi, ed allora sono costretti a nascondersi nei campi per
giocare al pallone oppure andare dai paesi vicini dove non soentono che
bestemmie e parole sconcie. Davanti a tale necessità il Sig. Parroco ha rinnovato
subito il proposito di adoperare tutte le sue energie per dar loro un posto
onde possano divertirsi, costruirvi una sala per la sera onde ritrovarsi tra di
loro, un portico per i giorni di cattivo tempo. La cosa non ha spaventato il
Sig. Parroco per la spesa un po’ ingente, nonostante abbia ancora circa 22.000
lire di debiti da pagare, ma piuttosto la difficoltà di trovare chi gli cede il
terreno adatto. Egli si fida degli aiuti dei buoni e mette ogni cosa sotto la
protezione del Sacro Cuore.
Le figliuole ormai sono a posto, ora tocca ai figliuoli. Ci
riuscirà?... speriamolo.
Informa la popolazione della riuscita di molte
iniziative: Pre asilo, dopo scuola, Scuola di cucito dalle Suore.
Albo d’Oro Carabelli
Giannino L. 25; Bolchi Assunta L. 15; Gatti Ivo L. 5; Montalbetti Gerardo L.
10; rag. Saporiti Giuseppe L. 20.
Nati Galli Lino
di Giovanni; Riolfi (o) Giovanni Candido di Luciano.
Matrimoni Battistella
Giovanni con Saporiti Carla.
Morti Somaruga
Emilia d’anni 61.
FEBBRAIO
Albo d’Oro Sig.
Uslenghi L. 50; Un gruppo di Figlie di Maria L. 10; Sig. Armando Carabelli L. 10.
Nati Pietrobelli
Ofelio Luigi di Giovanni.
Morti Pietrobelli
Ofelio Luigi di Giovanni.
Matrimoni Scarella
Luigi con Macchi Altea.
MARZO
Macchina
delle proiezioni in cortile il Sig. parroco fa vedere delle fotografie
della festa fatta in occasione del cinquantesimo del nostro P. Mansueto. Ci fu molto caro vedere alla grandezza
naturale quasi viventi molti che sono già andati a migliore vita.
DOVE
SARANNO FINITE?
Albo d’oro – coscritti L. 20 pro Asilo.
Nati - Macchi Egidio Gaetano di Luigi –
Saporiti Piera Giovanna di Luigi.
Morti – Mazzucchelli Luigia anni 77. Funerale con invito all’Asilo
– Mussi Carlo Giuseppe di anni 72. Funerale con invito dell’Asilo. Fu nostro
Fabbriciere che con passione prestava la sua opera per il bene della nostra Parrocchia.
Speriamo che ora ne goda la ricompensa del suo lavoro presso il Signore.
APRILE
Apre il giornale con Relazioni sull’Ufficio Generale dei
poveri morti, Sul Venerdì santo in Cartiera: Alle ore tre suonò la sirena e tutte le macchine ed operai si fermarono
per alcuni minuti di silenzio e di preghiera.
Non aggiungo commenti solo mando al Sig. Mayer ed ai superiori della cartiera il mio alto elogio.
Che fanno invece i nostri che si dicono Cattolici!
Giunge una lettera di persona di Peveranza che chiede di affrontare le spese per riparare il campanile.
Non aggiungo commenti solo mando al Sig. Mayer ed ai superiori della cartiera il mio alto elogio.
Che fanno invece i nostri che si dicono Cattolici!
Giunge una lettera di persona di Peveranza che chiede di affrontare le spese per riparare il campanile.
Nati Mussi
Vittoria Bersatea di Angelo.
Morti Giordani Elisabetta fu Giacomo di anni 86.
MAGGIO
Come al solito nel giorno dell’Ascensione abbiamo fatto
la Prima S. Comunione, ecco l’elenco dei neocomunicati:
Gatti Gianni di Bernardino;
Battistella Erminio di Giuseppe;
Bonatto Mario di Angelo;
Gressoni Ennio di Arturo;
Guernieri Luigi di Andrea;
Minelli Angelo di Pietro;
Meda Enea;
Mason Dino di Giovanni;
Pietrobelli Giuseppe di Giovanni;
Riolfo Celestino di Luciano;
Saporiti Giuseppe di Alfonso;
Saporiti Angelo di Antonio;
Macchi Olga di Severino;
Piovesan Elisa di Angelo;
Saporiti Flora di Francesco;
Zorzi Nella di Antonio;
Da porre sull’altare un bellissimo simbolo Eucaristico
finemente cesellato ed adorno di pietre, l’agnello apocalittico, ed un
bellissimo sbalzo da porre sulla parete di sfondo del S. Tabernacolo. Lavoro
affidato ad un artistica ditta di Milano.
L’acquisto
dell’artistico lampadario tutto d’ottone dorato, oro fino, posto
nella cupola della chiesa coi relativi bracciali per le pareti, dono di alcune persone in unione con il
signor parroco. che per ora non posso pubblicare il nome perché non ho ancora
ottenuto il consenso.
Vetri
colorati artistici sulla cupola e sulla porta centrale dono del
signor parroco e di alcune persone.
Sulla
cupola:
S. Pietro;
S. Ambrogio;
S. Luigi Gonzaga;
S. Agnese.
Sulla porta
di fianco verso gli uomini Sacro Cuore di Gesù;
Sulle donne
Sacro Cuore di Maria;
Nel centro una
bellissima fuga d’angeli che portano gigli e rose.
Decorazione
della sacrestia e del corridoio e degli armadi (lucidatura).
Matrimoni Viganò
Francesco con Gatti Angela.
GIUGNO
Soldati
– Il nostro Sig. parroco ha tanto insistito presso le mamme a voler dare l’indirizzo
dei soldati onde mandare loro gratuitamente il giornaletto ogni mese. I soldati
sono molto soddisfatti e ne è una prova le belle lettere che mandano al Sig. Parroco.
Lavori
– Già sono a buon punto e credo che tutti quelli di Peveranza ne saranno
soddisfatti.
I lavori in sagristia sono quasi al termine, i vetri colorati a fuoco stanno per giungere, in più fuori programma abbiamo fatto dare una bella lucidatura ai mobili in noce si che la nostra chiesina diviene sempre più bella ed ammirata da tutti quanti vengono a visitarla.
I lavori in sagristia sono quasi al termine, i vetri colorati a fuoco stanno per giungere, in più fuori programma abbiamo fatto dare una bella lucidatura ai mobili in noce si che la nostra chiesina diviene sempre più bella ed ammirata da tutti quanti vengono a visitarla.
LUTTO In
memoria di Montalbetti Gaetano (Bottra[1])
uomo di antico stampo, la sua vita fu chiesa, casa e lavoro. I suoi
funerali furono una vera testimonianza del paese per un uomo veramente
cristiano e buono.
Nati Piotto
Renato Giuseppe di Antonio.
LUGLIO
In
Casa Nostra – Era stato annunciato che al 29/30 si sarebbe fatto
il saggio del nostro asilo, ma al contrario venne sospeso ad altra data; perché?
Come poteva il Sig. Parroco permettere che si facesse divertimento, sia pure
onesto e santo come il saggio del nostro asilo, ma col pensiero che i nostri
soldati si battevano? Proprio in quei giorni una decina dei nostri soldati
erano impegnati in una lotta formidabile che diede alla Patria la conquista delle
Alpi.
I
Nostri Soldati molti di essi sono in continua corrispondenza con il
Sig. Parroco.
Scuole
Autunnali – Sono già incominciate, ma purtroppo non tutti
sanno approfittare di tale bella ed utile istituzione, speriamo che non sia
sempre così.
A Peveranza ogni cosa deve fare il suo corso, solo dopo un lungo insistere vengono a comprenderne l’importanza. Che fanno tanti figliuoli per le campagne e per i boschi? Non vedono e non sentono che del male e così si rovinano.
Non è il primo caso di bambini e bambine che dicono a memoria certe storielle e certe frasi veramente turpi, non è il primo caso di mamme che si sono lamentate per avere sentito i loro figli pronunciare certe parolacce, ma la colpa di chi è?
A Peveranza ogni cosa deve fare il suo corso, solo dopo un lungo insistere vengono a comprenderne l’importanza. Che fanno tanti figliuoli per le campagne e per i boschi? Non vedono e non sentono che del male e così si rovinano.
Non è il primo caso di bambini e bambine che dicono a memoria certe storielle e certe frasi veramente turpi, non è il primo caso di mamme che si sono lamentate per avere sentito i loro figli pronunciare certe parolacce, ma la colpa di chi è?
I
Lavori in Chiesa sono terminati con grande soddisfazione di tutti. Anche
i vetri artistici a fuoco sono in lavorazione, ma posa in opera verrà fatta in
tempi più sicuri. La Sacrestia e il corridoio sono riusciti a meraviglia.
Un’Altra
bella Divozione si sta introducendo nella nostra Parrocchia, la
divozione al sangue preziosissimo di Gesù, a cui è dedicato il mese di luglio.
Nati Mussi
Carla Rosa di Silvio Velio.
Albo
d’Oro – In occasione di S. giovanni le consorelle, alcune famiglie ed il Circolo
Coop. Vittorio Veneto L. 100 pro Asilo.
Si
entra nei primi mesi di guerra, e le notizie saranno concentrate su molti
uomini di peveranza impegnati al fronte.
Le feste verranno sospese, il pensiero
del Parroco è ai soldati, invia il giornaletto e prega per loro.
AGOSTO
Abbiamo
passato ore di angoscia mentre i nostri soldati combattevano, solo ci era di
conforto la preghiera. La continua corrispondenza con i soldati informa del
loro stato il parroco e la popolazione, quando per vari motivi la posta
ritarda, il parroco va in apprensione e si preoccupa.
Festa patronale intesa quella con manifestazioni e
sandaline sospesa.
Cura
Elioterapica – Siamo contenti che finalmente un gruppo di
figliuoli hanno partecipato alla cura del sole, farà certamente bene e li
rinforzerà.
SETTEMBRE
Soldati - Il
Sig. Parroco è veramente commosso per la manifestazione d’amore e riconoscenza
che i nostri soldati gli hanno manifestato appena di ritorno dal soldato per
una breve licenza.
Si è effettuato un pellegrinaggio ad Oropa.
Albo d’Oro
pro Asilo Saporiti Assunta L. 50; Fratelli Saporiti L. 5; Raimondi
Enrico L. 10
Nati Furlan
Emilio Candido di Guido e Galli Giuseppina Teresa di Gaetano.
OTTOBRE
Asilo è
giunto a compimento il numero delle nostre brave suore, cioè a quattro suore.
Sono quattro angeli che pregano e lavorano nella nostra parrocchia.
Congratulazioni
per un nostro bravo giovane, Macchi Fiorenzo consegue il brevetto di pilota;
Avieri scelti elettricisti Battistella Pietro e Saporiti Santino.
B.V.
della Salette – Nei giorni 20 e 21 ottobre celebreremo le feste
votive alla B. Vergine della Salette, e vorremmo che siano solennissime per
ottenere dalla nostra buona Madre celeste la sua santa protezione su noi e sui
nostri soldati.
NOVEMBRE
I
Nostri Soldati. Già alcuni ritornano dal militare in licenza ed in
congedo, e si presentano al Sig. parroco per ringraziarlo di quanto ha fatto
per loro.
Albo d’Oro Ditta Mayer
un carro di legna a mezzo Sig. Crosta Giovanni; Il Sig. Antonio Raccanelli ha
donato alla B. Vergine una catenella d’oro in memoria della moglie Italia, che
recentemente è morta all’ospedale.
Un soldato dal fronte offre lire 20 per la decorazione della Cappella della B. Vergine.
Un soldato dal fronte offre lire 20 per la decorazione della Cappella della B. Vergine.
DICEMBRE
In
casa Nostra
Il giorno 7 di novembre abbiamo fatto una bella
commemorazione del nostro caro concittadino P. Mansueto nel terzo
anniversario della sua morte. Venne a commemorarlo il Rev. Parroco di Lonate Ceppino
che ebbe la fortuna di conoscerlo nella sua infanzia quando Cesare Saporiti
(come si chiamava al secolo P. Mansueto) era operaio in casa sua ad Arluno.
Egli ci parlò delle sue virtù da giovane e della santità che già possedeva prima ancora che si facesse religioso. Terminava dicendo fortunati i peveranzesi che potevano contare tra i propri concittadini un uomo veramente grande che ha fatto parlare di sé due mondi e specialmente che hanno un santo in paradiso. Nei vostri bisogni ricorrete a lui.
Egli ci parlò delle sue virtù da giovane e della santità che già possedeva prima ancora che si facesse religioso. Terminava dicendo fortunati i peveranzesi che potevano contare tra i propri concittadini un uomo veramente grande che ha fatto parlare di sé due mondi e specialmente che hanno un santo in paradiso. Nei vostri bisogni ricorrete a lui.
Congratulazioni alle nostre Figlie di Maria che sostituiscono
i cantori perché richiamati sotto le armi.
Morti Crosta
Domenico di anni 54.
Nati Ramon
Francesco Giovanni di Vittorio.
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