Capitolo LIV

1810

ALTRO OMICIDIO IN CASA CROSTA

Dal Libro dei Morti, ricaviamo queste poche informazioni che il Parroco Bianchi si premura di trascrivere come testimonianza del fatto, altro non sappiamo, questa la nuda cronaca:

22 aprile – Melchiorre CROSTI[1] stato barbaramente FERITO con OTTO COLPI DI CORTELLO sulla strada di BOLLADELLO a PEVERANZA da GENTE IVI INAGUATA QUINDI PORTATOSI DA SE STESSO A CASA NON POTE’ PIU’ PARLARE SOPRAVIVENDO POCHI MOMENTI DOPO DI AVERGLI DATO L’ASSOLUZIONE SUB CONDIZIONE SE ES SIPPOSITUR era in età di circa 48 anni d’ieri sera circa le ore 3 di notte, ed in questo dopo pranzo previa l’ispezione del cadavere e mediante l’assenso dell’Ufficial Civile gli è fatto il funerale fu seppellito nella tomba fuori di questa chiesa parrocchiale. Parroco Luigi Bianchi.

Che le strade fossero pericolose lo si sapeva da sempre, le distanze tra un paese e l’altro permettevano a bande di delinquenti di agire indisturbati contro la brava gente che vi transitava per rientrare a casa e durante le ore notturne di sicuro il livello di pericolo aumentava paurosamente.

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[1] APPe – Abbiamo ben poche informazioni sull’uomo e sulla sua famiglia, tutto è contenuto nei Registri parrocchiali, ma ci dicono che era nato nel 1762 sposato e che aveva alla data della morte 5 figli. Melchiorre Crosti figlio di Carlo Giuseppe Crosta e di Madalena Luona nasce il 2 maggio 1762 e viene battezzato il 3 maggio da Padre Ambrogio Cattaneo, testimoni Antonio Saporiti figlio del qm. Celso. Nello stesso registro risultano battezzati i figli di Melchiorre e di Maddalena Somaruga, coniugi residenti in Peveranza:  Oggi 21 luglio 1797 nella scorsa notte è nato Carlo Giuseppe;   9 luglio 1800 è registrata la secondogenita Angiola Maria Crosti, Cecilia nasce il 9 marzo e viene battezzata il 10 marzo 1803; Giulio Cipriano nasce il 31 gennaio 1805; il 15 giugno 1807 di mattina verso le 10, nasce Giò Batta; il alle ore 19 del 11 luglio 1809 viene battezzato Girolamo; Non vi è traccia di matrimonio registrato, quindi si può presupporre che si sia sposato nel paese di provenienza della moglie.