LA GRANDE GUERRA
Il
CENSIMENTO DEL BESTIAME
1918 (6-7
aprile)
Interessante documento che ci fa conoscere una realtà tipica delle nostre
terre, il possesso di animali per il sostentamento familiare.
Uno spaccato
della vita contadina e dei mezzi di mantenimento dell’epoca; ogni famiglia
possedeva la stalla e aveva in proprietà almeno una mucca e molti animali da
cortile, per necessità personale ma anche a sostegno della piccola economia
famigliare. A si, il censimento non è fiscale, ma serve per conoscere quali e
quanti animali sono allevati… secondo me arriva dopo la sorpresa della
fiscalità…
Come sempre, lo stato, in questo caso il Regno, fa il sornione quando vuole conoscere quello
che possiedi e poi quando lo ha saputo, mostra il suo vero volto di vampiro
tassatore.
Vi sono 55 capifamiglia che possiedono animali.
Il censimento ci dice che in Peveranza vi sono: 9 cavalli, 13 asini, 1 mulo, 6 buoi, 50 vacche, 8 vitelli sopra l’anno, 9 maiali, 5 capre.
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