lunedì 30 settembre 2019


LA GRANDE GUERRA
Il CENSIMENTO DEL BESTIAME 
1918 (6-7 aprile)



Interessante documento che ci fa conoscere una realtà tipica delle nostre terre, il possesso di animali per il sostentamento familiare. 



Uno spaccato della vita contadina e dei mezzi di mantenimento dell’epoca; ogni famiglia possedeva la stalla e aveva in proprietà almeno una mucca e molti animali da cortile, per necessità personale ma anche a sostegno della piccola economia famigliare. A si, il censimento non è fiscale, ma serve per conoscere quali e quanti animali sono allevati… secondo me arriva dopo la sorpresa della fiscalità… 
Come sempre, lo stato, in questo caso il Regno, fa il sornione quando vuole conoscere quello che possiedi e poi quando lo ha saputo, mostra il suo vero volto di vampiro tassatore.

Vi sono 55 capifamiglia che possiedono animali.

Il censimento ci dice che in Peveranza vi sono: 9 cavalli, 13 asini, 1 mulo, 6 buoi, 50 vacche, 8 vitelli sopra l’anno, 9 maiali, 5 capre.

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