Capitolo LXXXII
L’ELETTRICITA’ E LA PRIMA INDUSTRIA
L’ENERGIA
ELETTRICA:
Nel censimento del 1901 tra le voci che
compongono il registro troviamo la presenza della prima cabina elettrica
realizzata in prossimità del bivio stradale Cattaneo - Pirò, è ancora oggi
funzionante ed è il primo punto corrente che andò ad approvvigionare le prime
aziende presenti in zona; gestore e distributore di piccole forze e di luce era
Pietro Masina[2];
tra queste fruitrici, la Perotta
Gioacchino tessitura meccanica, la Gatti Francesco & figli fondata nel 1884[3]
con forza motrice
installata pari a 5cv, produttrice di chiusure e cerniere in metallo per porte
da celle, armadi frigoriferi e ghiacciaie; la Ditta Crosta Natale pregiata
fabbrica di mobili e serramenti in legno fondata nel 1901 e la Michele
Saporiti & Figli fondata nel 1904[4]
carpenteria metallica con produzione di cancelli, cancellate, serramenti,
capriate, cavalletti per dighe, serbatoi, carrelli trasbordatori.
Le Attività
commerciali del 1901
Ecco le attività che si svolgono in paese così come descritte nel
censimento del 1901, uno spaccato della vita quotidiana e dell’economia del
nostro paese.
LE AZIENDE con più di 10 dipendenti: in via C. Cattaneo 1 la Ditta
Torri, la Fornace;
LE AZIENDE con meno di 10 lavoratori: Saporiti Carlo, Saporiti
Marcellino, Crosta Natale, Crosta Domenico, Saporiti Edoardo, Saporiti
Gaudenzio, Saporiti Francesco, Crosta Gerolamo, Gatti Francesco & figli.
LE ATTIVITA’ IN GENERE:
Via S.M. Assunta: Cooperativa gestita da Mussi Giuseppe, Circolo Avicolo,
Calzoleria Mussi, Vendita Liquori Mussi Edoardo, Pizzicheria Crosta Giacomo, Deposito
di Legna Crosta Giuseppe, Circolo Vinicolo, Tabaccheria Saporiti Pompeo,
Osteria Saporiti Pompeo, Deposito Foraggi Crosta Emilio;
Via Bertani: Deposito Cereali Crosta Giovanni, Osteria Crosta Domenico;
Via Castelfidardo: Osteria Saporiti Maria.
LE CASE O CASCINE RURALI/AGRICOLE
Casa Bassone,
Casa Belvedere,
Casa Matta,
Casa Roncaccio (già cascina),
Cascina Biello,
Cascina Montalbetti R.,
Cascina Fratelli Montalbetti,
Cascina Botta.
Casa Belvedere,
Casa Matta,
Casa Roncaccio (già cascina),
Cascina Biello,
Cascina Montalbetti R.,
Cascina Fratelli Montalbetti,
Cascina Botta.
Il censimento ci fornisce il nome delle vie: ancora vi è presente via
Santa Maria Assunta, e nel censimento degli opifici troviamo chiamata via Carlo
Cattaneo, probabilmente un primo tratto così nominato da nord a sud, sino
all’innesto con la Santa Maria Assunta;
Piazza Roma, Via Bertani e via Castelfidardo.
Prima però il numero dei residenti: 396 abitanti. Bolladello ne aveva 901 e Cairate 1651.
Il passaggio dalla denominazione pre-unitaria alla
nuova indicazione delle vie, piazze e vicoli, andava a conformarsi alla
nascente volontà di dare al periodo risorgimentale
valore simbolico e rievocativo, la figura di patrioti quali il Cattaneo e il
Bertani, la rievocazione di luoghi leggendari per la patria come Castelfidardo,
entravano nel lessico comune e ogni abitante diveniva parte integrante della
grande epopea risorgimentale.
Per le cascine troviamo la Cascina Roncaccio però
risulta vuota, probabilmente già in disuso; la Cascina Biello e la Cascina
Belvedere, nuovo insediamento agricolo situato alle pendice della via per
Rovate.
IL
IV° (V°)[5]
CENSIMENTO DEL 1911
Emigrare, destinazioni Svizzera e America: Sono 533.844 gli italiani
espatriati nel 1911. Tra il 1901 e il 1911 ci sono stati anni in cui anche più
di 700mila italiani sono andati all’estero.
Il censimento del 1911 ci da una serie di dati, da
notare l’aumento delle aziende e delle attività imprenditoriali:
COMUNE DI
CAIRATE ED UNITI
|
|||
FRAZIONE
PEVERANZA
|
ELENCO DEGLI
OPIFICI E DELLE IMPRESE INDUSTRIALI
|
||
a) in cui
sono occupati non più di 10 lavoranti, oltre il padrone o direttore.
|
|||
COGNOME E NOME
del capo
|
GENERE d'industria
|
NUMERO
dei lavoranti occupati
|
LUOGO dove
è esercitata l'industria
|
Gatti Francesco
|
Fabbro per costruzioni in ferramenta
|
8
|
Via Carlo Cattaneo 3
|
Saporiti Carlo fu Giuseppe
|
Idem
|
7
|
Via Carlo Cattaneo 5
|
Crosta Filippo
|
Idem
|
5
|
Via Carlo Cattaneo 8
|
Crosta Natale
|
Falegname fabbricatore di mobili
|
3
|
Via Santa Maria Assunta 23
|
Saporiti Edoardo
|
Lavorazione della piuma
|
3
|
Via Agostino Bertani 26
|
Saporiti Gaudenzio
|
Fabbro per costruzioni in ferramenta
|
1
|
Via Agostino Bertani 26
|
Gatti Ernesto
|
Via Agostino Bertani 28
|
||
Saporiti Michele
|
5
|
Via Castelfidardo 36
|
|
Montalbetti Francesco
|
2
|
Via Castelfidardo 41
|
|
Crosta Gerolamo
|
2
|
Via Castelfidardo 50
|
|
a) in cui
sono occupati più di 10 lavoranti e non più di 29, oltre il padrone o
direttore.
|
|||
Torri Ercole & C.
|
Fabbrica di mattoni e tegole
|
20
|
Via Carlo Cattaneo 6
|
a) in cui
sono occupati più di 25 lavoranti, oltre il padrone o direttore.
|
|||
Perotta Gioachino
|
Tessitura meccanica di cotone lavorato
|
39
|
Via Carlo Cattaneo 1
|
La Tessitura di Peveranza di proprietà Carnelli (ex Perotta), in via
Cattaneo oggi via Prealpi, lato dx strada per Rovate, per capirci, le
dipendenti donne alla data sono 63, gli uomini sono 3 + i titolari: padre e
figlio (Archivio Danilo Crosta).
[1] http://www.tuttitalia.it/statistiche/censimenti-popolazione/ I censimenti della popolazione italiana
hanno avuto cadenza decennale a partire dal 1861 ad oggi, con l'eccezione del
censimento del 1936 che si tenne dopo soli cinque anni per
regio decreto n.1503/1930. Inoltre, non furono effettuati i censimenti del 1891 e del 1941 per difficoltà finanziarie il primo e
per cause belliche il secondo.
[3] Annuario
Industriale della Provincia di Varese anno 1940. pg. 219
[5] http://www.tuttitalia.it/statistiche/censimenti-popolazione/ I censimenti della popolazione italiana
hanno avuto cadenza decennale a partire dal 1861 ad oggi, con l'eccezione del
censimento del 1936 che si tenne dopo soli cinque anni per
regio decreto n.1503/1930. Inoltre, non furono effettuati i censimenti del 1891 e del 1941 per difficoltà finanziarie il primo e
per cause belliche il secondo.
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